Top Gun: Maverick - Quello che è rimasto in sala montaggio

Impressionante il numero di ore di materiale inedito o scartato rimasto inutilizzato

Top Gun: Maverick torna a raccontare le avventure del pilota Pete "Maverick" Mitchell (Tom Cruise) decenni dopo l'originale Top Gun.

Il sequel esplora la relazione tra Maverick e una squadra di giovani aviatori della marina statunitense mentre cerca di prepararli a una missione suicida che prevede la distruzione su suolo straniero di un impianto di arricchimento di uranio. Un compito gravoso e quasi impossibile quello di Maverick e dei suoi arditi, ma non è stato da meno quanto affrontato sui set per cast e troupe

Un pesantissimo pegno fisico da pagare nell'addestramento acrobatico, che prevedeva tecniche e manovre aeronautiche pericolose, mentre la troupe ha dovuto incamerare un'enorme quantità di filmati che avrebbero richiesto settimane solo per essere guardati. In un'intervista con Deadline, il montatore Eddie Hamilton ha affermato di essersi ritrovato per le mani qualcosa come oltre 800 ore di girato(!)

Per rendersi conto del livello di complessità della produzione viene ricordato un giorno di marzo del 2019, in cui avevano 27(!) cineprese in azione tra quelle installate sui jet e le unità di ripresa da terra. Una realizzazione così imponente in cui si è persino rischiato un incidente internazionale dopo che la produzione ha insistito per utilizzare una location militare top secret.

A questo link trovate la recensione dell'edizione Blu-ray 4K

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