Transformers 2 - Retroscena svelato da Shia LaBeouf
L'attore, che interpretava lo scapestrato Sam Witwicky, è tornato ai folli giorni quando si girava senza riferimenti
Amati in tutto il mondo, i robottoni Hasbro hanno segnato il tempo di un cinema di fantascienza multimiliardario, dove tutto sommato la profondità narrativa è sempre stata il minore dei problemi. A lasciare il segno in particolare le produzioni di Michael Bay. Il suo senso dell'azione e della spettacolarità hanno sempre contraddistinto il franchise dei Transformers.
Delle opere di cui si è occupato direttamente fece riflettere sulla pochezza della sceneggiatura La vendetta del caduto, e finalmente è giunta una logica spiegazione. Una ragione più che convincente dietro l'accozzaglia di cliché, dialoghi imbarazzanti e orrendi stereotipi: ovvero la mancanza della sceneggiatura al momento delle riprese.
Non si tratta del classico luogo comune ma della realtà. Almeno, così ha spiegato Shia LaBeouf, star del film, in un'intervista in occasione della promozione di The Dark Side of the Moon. "Ci hanno fissato una data e lasciato un sacco di soldi, ma non avevamo una sceneggiatura perché c'era lo sciopero".
Una situazione convulsa che ha interessato altri lungometraggi come 007 Quantum of Solace, divenuto suo malgrado terreno fertile per un disastro commerciale conseguente a quello creativo. Ciò non ha impedito a La vendetta del caduto di superare il suo predecessore al botteghino, incassando 836 milioni di dollari (quasi 130 milioni in più), diventando il terzo maggior successo commerciale della saga.