Tutti i numeri dell'esport italiano
AESVI, l'Associazione che rappresenta l'industria dei videogiochi, ha presentato oggi a Milano il nuovo Rapporto sugli esports in Italia, realizzato in collaborazione con Nielsen. Secondo la ricerca, nel nostro paese 350 mila persone (avid fan) seguono quotidianamente eventi esports, e questo bacino di utenza si espande a circa 1.200.000 persone se si considerano anche coloro che dichiarano di seguire un evento esports più volte a settimana (esports fan). Si tratta di dati che confermano la crescita del fenomeno nel nostro paese, se pensiamo che nella precedente rilevazione gli avid fan erano circa 260 mila e gli esports fan un milione, con un aumento rispettivamente del 35% e del 20%.
“Negli ultimi dodici mesi abbiamo assistito a una maggiore professionalizzazione dell’ecosistema italiano, grazie al consolidamento di alcuni dei principali attori del settore, in particolare gli organizzatori di eventi e i team. Abbiamo anche visto eventi sempre più spettacolari, anche in Italia, a partire dalla Milan Games Week con il suo padiglione dedicato agli esports”, ha dichiarato Marco Saletta, Presidente di AESVI. “Nel 2018 abbiamo creato un osservatorio permanente sul fenomeno del gaming competitivo insieme a Nielsen per avere un punto d’osservazione privilegiato sulla sua evoluzione. Vogliamo dare il nostro contributo allo sviluppo dell’ecosistema degli esports in Italia, lavorando in prima linea per rendere il nostro paese sempre più importante e competitivo a livello internazionale”.
La presentazione del Rapporto sugli esports in Italia che si è tenuta alla Fondazione Catella di Milano è stata un’occasione d’incontro per i principali operatori del settore, durante la quale discutere anche delle tendenze del mercato e delle opportunità per il futuro.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del Presidente di AESVI, l’appuntamento ha infatti vissuto momenti importanti come il keynote speech di Jens Hilgers (Founding Partner di BITKRAFT Esports Venture Management, uno dei padri degli esports a livello mondiale). Tommaso Mattei (Senior Manager Consulting) e Michael Heina (Head of Esports Europe) di Nielsen Entertainment hanno quindi illustrato i dati del Rapporto e fatto un confronto con altri mercati internazionali. Infine, il panel composto da Gennaro D’Ambrosio (Marketing Manager di Gillette Italia), Michele Ciccarese (Managing Director GroupM ESP Italy & MENA) e Alberto Coco (Marketing Director Ubisoft Italia) e moderato da Filippo Pedrini (Esports Business Advisor) ha esplorato alcune significative esperienze italiane in questo ambito.
Chi sono gli appassionati di esports in Italia?
Si tratta di un pubblico principalmente maschile (62%), con un livello di istruzione medio-alto, di età compresa per lo più fra i 21 e i 30 anni (44%), ma con discreta incidenza anche tra i 31 e i 40 anni (38%). Considerevole è la presenza di fan nelle regioni meridionali e nelle isole (37%). Il 25% degli esports fan ha iniziato a seguire il fenomeno solo nell’ultimo anno. In media i fan dedicano 5 ore alla settimana alla fruizione di eventi esports. Oltre a questi, cinema e musica sono i principali interessi degli avid fan. Il 79% degli esports fan si dedica a questa passione per intrattenimento o per passare il tempo, mentre il 67% vuole migliorare le proprie abilità personali seguendo le performance dei giocatori professionisti.
Videogiochi sportivi e MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) sono i generi di videogiochi più seguiti. Completano il podio gli RTS (Real Time Strategy). FIFA (47%), Call of Duty (44%) e League of Legends (34%) sono i titoli più seguiti tra gli avid fan e la notorietà delle singole leghe tende a seguire la penetrazione dei relativi videogiochi: il 45% degli avid fan, infatti, segue la Call of Duty World League mentre il 31% segue le FIFA Global Series. Il secondo posto è però occupato dall’Italian Esports Open di Gran Turismo, seguito dal 32% degli avid fan.
Personal Computer (62%) e smartphone (45%) sono i dispositivi più utilizzati per la fruizione di eventi esports. Ma su quali piattaforme videogiocano gli esports fan? L’81% dichiara di videogiocare su smartphone, il 77% su console e il 76% su computer. Gli esports fan, inoltre, possiedono più di due account attivi tra tutti i servizi online e le piattaforme di gioco: PlayStation Plus (30%), Steam (22%) e Twitch Prime (21%) sono i servizi più utilizzati dagli avid fan.
Dove e quando si parla di esports?
Il volume di discussioni riguardante gli esports sul web (blog, forum, news, Facebook, Twitter, YouTube, Instagram e Reddit) risulta in costante aumento in Italia da gennaio 2018. In particolare, il volume totale di buzz si è attestato quasi sugli 1.3 milioni di contenuti, con una media mensile di 90.500 post nel corso del 2018.
Dal punto di vista delle discussioni, il buzz è stato quasi interamente monopolizzato dal fenomeno Fortnite, che ha consacrato il genere Battle Royale sul mercato italiano. Per quanto riguarda le leghe, ESL risulta essere il circuito più citato grazie alle sue attività su diversi titoli. Il buzz relativo a Twitch è cresciuto del 32% rispetto all’anno precedente, probabilmente ciò è dovuto al nesso tra la piattaforma e la sua funzione nella fruizione di contenuti live.
Chi parla di esports sui social media è in prevalenza maschio e proveniente principalmente dalla Lombardia e dal Lazio. Si tratta di utenti fortemente appassionati di tecnologia, viaggi e motori, inclini al mondo dell’hip-hop e della musica rap. In tema di abbigliamento, brand di sportswear – che si stanno avvicinando allo streetwear – risultano particolarmente apprezzati. Tra questi in particolare Nike, Adidas e Puma.