Ufficiale, modem a 56K per la prossima console Nintendo [Nintendo Spaceworld 2000]
di
Redazione Gamesurf
Dopo averlo lasciato intendere nello speciale dedicato al Dolphin pubblicato questo pomeriggio, siamo lieti di ufficializzare la presenza di un modem a 56k all'interno della prossima console Nintendo. Nintendo, come Sega quindi, non sembra credere più di tanto in un futuro a banda larga, o perlomeno non nell'immediate vicinanze cronologiche. Quindi, per non perdere comunque il treno dell'online, si affida a una soluzione che, come si sta sperimentando con il Dreamcast, appare sempre più discreta ma funzionale e affidabile. Ovviamente la Nintendo si è velocemente apprestata a precisare che sarà già pronta una rete dedicata per i propri giochi, anche se, ovviamente, non verrà precluso il collegamento a Internet tramite la console.
Il modem sarà sviluppato dalla Conexant, società che già da una decina di anni si occupa di collegamenti e hardware dedicati a costi piuttosto ridotti. Interessante, a questo proposito, citare un passaggio della press release distribuita dalal Conexant: "La Conexant aiutò la ricrescita degli home computer nei primi anni '90 grazie ai nostri modem a basso costo per l'accesso a Internet e alla connettività in genere e ora stiamo aiutando una società leader come la Nintendo a fare lo stesso per i videogiochi", così dice Matt Rhodes, il vice presidente della compagnia americana. Intrigante il parallelo fatto da Rhodes, che punta il dito sull'economicità delle soluzioni Conexant e Nintendo, frase che sottolinereebbe e confermerebbe l'idea promossa da Nintendo di realizzare una console dalle grandi prestazioni, ma dal costo contenuto. Dopo il risparmio sulle spese di produzione del Gekko IBM (non certo per mancanza di qualità tecniche dello stesso, quanto per vantaggi "fisiologici" della costruzione dello stesso), anche il modem per il Dolphin/Cube dovrebbe rivelarsi un componente tranquillo e poco esoso.
Il modem sarà sviluppato dalla Conexant, società che già da una decina di anni si occupa di collegamenti e hardware dedicati a costi piuttosto ridotti. Interessante, a questo proposito, citare un passaggio della press release distribuita dalal Conexant: "La Conexant aiutò la ricrescita degli home computer nei primi anni '90 grazie ai nostri modem a basso costo per l'accesso a Internet e alla connettività in genere e ora stiamo aiutando una società leader come la Nintendo a fare lo stesso per i videogiochi", così dice Matt Rhodes, il vice presidente della compagnia americana. Intrigante il parallelo fatto da Rhodes, che punta il dito sull'economicità delle soluzioni Conexant e Nintendo, frase che sottolinereebbe e confermerebbe l'idea promossa da Nintendo di realizzare una console dalle grandi prestazioni, ma dal costo contenuto. Dopo il risparmio sulle spese di produzione del Gekko IBM (non certo per mancanza di qualità tecniche dello stesso, quanto per vantaggi "fisiologici" della costruzione dello stesso), anche il modem per il Dolphin/Cube dovrebbe rivelarsi un componente tranquillo e poco esoso.