Un uomo paralizzato da un arcade

di Tommaso Alisonno

Accadde in Cina. Un uomo di 29 anni, noto soltanto con l'alias "A. Zhen", due mesi or sono si é recato a spendere un po' di tempo in una sala-giochi arcade a Foshan e ha provato un gioco di Boxe - di quelli in cui occorre effettivamente prendere a pugni dei bersagli. Tre giorni dopo, si é svegliato incapace di parlare e paralizzato dal collo in giù.


Stando a quanto riportato dal referto medico, lo sforzo esercitato nel gioco ha causato alla persona in questione una compressione della colonna vertebrale con conseguente lesione al sistema nervoso centrale. I medici sono pessimisti e, nonostante abbiano programmato degli interventi chirurgici, non pensano che il paziente recupererà mai tutte le sue capacità.


La famiglia ha però rinunciato all'idea di denuciare la casa produttrice del gioco, in quanto su di esso era riportato a chiare lettere un disclaimer che ne sconsigliava l'utilizzo a chi, come Zhen (probabilmente a sua insaputa), non fosse in condizioni fisiche ottimali.