Una Game Jam organizzata dalla Casa Bianca

di Tommaso Alisonno

Nel corso del Week-End appena trascorso, l'amministrazione Obama ha ospitato presso la Casa Bianca una vera e propria "Game Jam", ossia uno di quegli eventi in cui gli sviluppatori si incontrano per discutere e abbozzare progetti di nuovi videogiochi, in maniera più o meno indipendente dalla software house di appartenza.


L'evento è stato, in termini di dimensioni, relativamente contenuto: sono infatti 102 gli sviluppatori che hanno partecipato - le convention organizzate dalle SH attirano anche 500 persone, e quelle in videoconferenza raggiungono le migliaia - ma costituisce comunque un indice interessante del fatto che la cultura videoludica sia ormai parte integrante della società moderna.


Nella fattispecie l'amministrazione guidata da Mark DeLoura, senior digital media advisor in the White House's Office of Science and Technology Policy, ha chiesto agli sviluppatori di proporre nuovi modi per utilizzare i videogiochi in maniera didattica (DeLoura ha 44 anni e ne ha trascorsi circa 20 nell'industria videoludica).


I team hanno avuto due giorni per immaginare ed abbozzare il loro progetto, realizzando nel contempo un trailer di due minuti. Quelli che seguono sono alcuni di questi trailer: probabilmente non vedremo mai nessuno di questi giochi sugli scaffali del nostro fornitore preferito, ma i nostri figli - o i più giovani dei nostri lettori - potrebbero trovarseli un domani sui banchi di scuola...