Una montagna di battute del Genio di Aladdin bloccate per 25 anni

di Tommaso Alisonno

Di Robin Williams, attore scomparso l'11 Agosto 2014, pensavamo di aver sentito ormai tutto. Non è così: un ex-dirigente della Walt Disney Pictures ha infatti rivelato che quando ha donato la sua voce al personaggio del Genio nel film Aladdin il vulcanico attore si è spesso prolungato in battute su battute, le quali sono state tutte registrate e immagazzinate. Alcune di queste sono state poi sfruttate per le numerosissime gag del personaggio dai "fenomenali poteri cosmici", altre invece scartate ma accuratamente conservate. Qualcuna è però visibile nei contenuti speciali, come riportato in occasione di un incontro con il cast del doppiaggio trasmesso da ABC news:

La fonte della notizia [che essendo anonima ci costringe a prenderla col beneficio del rumor] afferma però ai microfoni del New York Post che tutto questo materiale sia tenuto sotto chiave da una clausola contrattuale voluta dallo stesso Williams secondo cui tutte le sue battute non potranno essere rese pubbliche prima che siano trascorsi 25 anni dalla sua morte. I motivi di questa decisione risiederebbero nel desiderio di non far gravare sulla sua famiglia sanzioni pecuniare dovute a tali battute [cos'avrà mai detto di così pericoloso? Mah!].

Considerando che Aladdin è un film del 1992 è improbabile che Williams all'epoca stesse pensando al fatto che il periodo di decorrenza della clausola sarebbe partito 22 anni dopo: sta di fatto che, ammesso e non concesso che la notizia corrisponda al vero, non sentiremo queste battute prima dell'11 Agosto 2039.

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