Una poltrona per due – Il 4K che non ti aspetti
La qualità delle immagini è superlativa, mentre come in passato continua a deludere la sezione extra
A Filadelfia tutti sanno che gli attempati fratelli Duke hanno costruito un impero speculando in borsa. Schifosamente ricchi e spilorci, i due ammazzano il tempo con sommesse idiote che hanno sempre come posta un solo dollaro.
Per l’ennesima stupida sfida in mezzo ci finisce il loro pupillo, Louis Winthorpe III (Dan Aykroyd), promesso sposo della loro nipote: uno dei Duke è convinto che bastino pochi giorni per distruggere la reputazione di un brillante giovane in carriera. L'idea quella di prendere il senzatetto Billy Ray Valentine (Eddie Murphy) sostituendolo a Louis dopo averlo pesantemente screditato in pubblico.
Immagine superiore all'edizione Blu-ray Full HD, restituendo la sensazione di aver mantenuto il più possibile l'organicità della pellicola e la sua grana, senza interferire nelle scelte del cinematographer Robert Paynter (La piccola bottega degli orrori dell'83, Superman II e Superman III). Formato immagine 1.78:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66. Nitidezza eccellente texture solide e ulteriore accento sui particolari anche in secondo piano e nelle transizioni notturne. Ancora più vicini alle riprese originali in virtù del Dolby Vision, sia per la dinamica delle luci che per la profondità dei colori, nero incluso e bianchi più luminosi, una presentazione che ha evidentemente beneficiato di un corposo restauro, partendo dal nuovo scan del negativo.
La traccia italiana Dolby Digital 2.0 canali monofonica (224 kbps) con zero dinamica: appena sufficiente a fornire l'ascolto dell'originale doppiaggio dell'epoca, senza alterazioni di sorta. L'inglese Dolby TrueHD 5.1 canali (24 bit) fa compiere un notevole balzo tecnico in avanti, musiche briose, parlato con maggiore profondità e carisma, bassi, effetti relativamente presenti per la natura stessa dell'opera.
L'edizione 4K, con slipcover “liscia”, contiene anche lo speculare Blu-ray Full HD (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50 doppio strato. Contrariamente al disco statunitense, questo non contiene alcun extra, proprio come accaduto in passato per l'Italia. Persi quindi i supplementi come l'introduzione al film di Landis, making of di circa 18' minuti e scena tagliata.