Uncharted 3, tra linearità e mondi aperti
E' da quando ci é stato mostrato il primissimo trailer con Drake nel deserto che ce lo chiediamo: quella terra desolata sarà realmente esplorabile?
Uncharted 3 prende ufficialmente una via diversa dai predecessori, almeno parzialmente. Nonostante l'idea del team sia ancora quella di un'esperienza cinematografica lineare, ci sarà qualche strappo alla regola.
"Non faremo un free-roaming, perché non é quello che vogliamo", ha però detto Justin Richmond, game director.
"Ancora non abbiamo deciso quanto vi faremo giocare, ma vi assicuriamo che questo terzo capitolo sarà più aperto dei predecessori"
"Ovviamente, non vi faremmo mai camminare per migliaia di chilometri nel mezzo del nulla. Vogliamo farvi sentire come persi in un deserto, é solo quello il nostro obbiettivo, senza mettere alcun mondo aperto"
"Appena si sviluppa un deserto, il primo pensiero é come circoscriverlo, come mettergli dei limiti pur senza farlo sembrare chiuso"
"Abbiamo mandato dello staff nel deserto e gli abbiamo fatto raccogliere informazioni. Ci siamo accorti che il deserto ha realmente delle barriere. Ci sono dune impossibili da scalare, ad esempio. Abbiamo trovato anche soluzioni interessanti, ma non vogliamo svelarvele"
Nel caso ve lo foste perso, in mattinata é stato distribuito il continuo del video dal maniero in fiamme.