Unity: due uffici chiusi per "credibili minacce di morte"

Riunioni annullate e cancelli sbarrati

di Tommaso Alisonno

Nelle giornate di ieri e oggi due dei principali uffici di Unity, per essere più precisi quello di Austin (Texas) e di San Francisco (California), sono rimasti chiusi. Il motivo non è un semplice giorno di ferie extra per i dipendenti, tanto più che era invece in agenda un Town Hall Meeting, ma bensì delle minacce di morte ricevute dall'azienda e che il CEO John Riccitiello ha reputato "credibili".

La notizia è stata riportata dal sito Bloomberg, che peraltro non è stato in grado di aggiungere ulteriori dettagli sulla natura di dette minacce. "Quest'oggi siamo stati informati di una potenziale minaccia per alcuni dei nostri uffici - ha dichiarato un portavoce - Abbiamo preso misure immediate e proattive per garantire la sicurezza dei nostri impiegati, che è la nostra priorità massima. Abbiamo chiuso oggi e domani i nostri uffici che potrebbero essere potenziali obiettivi per queste minacce e stiamo collaborando totalmente con le forze dell'ordine sulle indagini."

Queste minacce seguono da molto vicini gli annunci di Unity in cui vengono cambiati i piani tariffari degli abbonamenti ma anche modificati gli accordi di licenza in modo tale da permettere all'azienda di esigere una "royalty" (o "tassa") su tutti i prodotti sviluppati col suo motore grafico. Ne abbiamo già parlato QUI, QUI e QUI. Certamente non pensavamo (né avremmo mai voluto) che l'utenza inviperita arrivasse a formulare minacce - e speriamo ardentemente che non intenda seriamente metterle in pratica - ma certo è che la vicenda stia assumendo toni sempre più gravi...