Uno sguardo al joypad del Gamecube

di
Shigeru Miyamoto era da tempo al lavoro, assieme ai tanti tecnici Nintendo, su quello che sarebbe dovuto essere il nuovo pad della prossima (ormai attuale) console Nintendo. Dopo il grandioso lavoro svolto con il tricornuto pad del Nintendo64, a oggi riconosciuto come uno dei migliori se non IL migliore pad esistente, Miyamoto ha presentato ieri il prodotto degli sforzi della casa di Kyoto.
Il look porta il nuovo pad decisamente vicino a quello gia’ esistente per Nintendo64. La piu’ importante ( gradita) novita’ riguarda la presenza di un secondo joystick analogico (e dopo la defaillance del pad Dreamcast sarebbe stato troppo che anche la Nintendo perdesse il treno partito ai tempi del Dual Shock). Due joystick analogici posizionati, quindi, ai vertici uno dell’altro (ottimo per i giochi di guida), una croce digitale che, nonostante non ci convinca appieno, sembra comunque migliore di quella del Nintendo64 (non che ci volesse granche’) e quattro tasti principali, tutti o quasi di diverse dimensioni e che saranno, sicuramente, utilizzati in maniera piuttosto particolare: Oltre al tasto Start troviamo la nuova posizione dell’ex grilletto Z, ora posto, assieme a un nuovo pulsante, come tasto dorsale, per un totale di 6 tatsi piu’ lo Start. E questo e’ quello che si vede, si, perche’ siamo convinti che almeno un altro paio di tasti dorsali dovranno trovare posto, lo speriamo perlomeno, dato che soli 6 tasti principali ci paiono pochini.
Per il resto il pad ha un look decisamente ergonomico e solido, curvoso e dotato di un certo sex-appeal tipico della nuova console Nintendo. Le dimensioni sembrano piuttosto contenute (basti rapportarlo alla minuscola console), potremo averlo tra le mani al prossimo ECTS?

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