Uno studio scientifico conferma:''esiste l'effetto placebo nei videogiochi''

di Roberto Vicario

Sulla rivista scientifica New Scientist è apparso uno studio molto interessante riguardo ai videogiochi.


Il professor Paul Cairns, dopo aver notato che le prestazioni di un ciclista venivano migliorate dopo aver assimilato una pillola di zucchero, pur non avendo avuto nessun reale effetto sul ciclista (effetto placebo), si è chiesto se questa particolare sensazione esistesse anche nel mondo dei videogiochi.


Grazie alla collega Alena Denisova, il professore ha quindi chiesto a ventuno persone di giocare a Don't Starve. Nella prima partita è stato detto ai giocatori che la mappa sarebbe stata generata casualmente, mentre nella seconda che sarebbe stata controllata da una I.A. che cambiava la difficoltà della mappa in base all'abilità del giocatore, anche se in realtà la partita era esattamente la stessa.


Pur essendo lo stesso identico gioco, all'interno del questionario compilato dopo l'esperienza di gioco, i giocatori l'hanno trovato più divertente e coinvolgente nella seconda variante, ovvero quello con la I.A. che si adattava alla difficoltà. Altri lo hanno trovato più facile e qualcuno più difficile, mentre nessuno si è accorto che era esattamente lo stesso gioco.


Un secondo esperimento, questa volta eseguito su quaranta soggetti, ha confermato questa sensazione. Quindi l'effetto placebo esiste, e le nostre esperienze di gioco sono fortemente influenzeta da quello che ci aspettiamo o che pensiamo di trovare all'interno del titolo.


Cosa ne pensate?