Until Dawn – L’adattamento videoludico delude al botteghino USA
Parte male l'horror ispirato al videogame con 8 milioni di dollari in oltre 3.000 sale

L’adattamento cinematografico del videogioco Until Dawn - Fino all'alba, diretto da David F. Sandberg (Lights Out, Annabelle: Creation) ha debuttato al di sotto delle aspettative.
Con soli 8 milioni di dollari incassati in oltre 3.000 sale americane, il film non è riuscito a impressionare la critica e il pubblico. La trama segue Clover e i suoi amici, intrappolati in una valle isolata dove sono costretti a rivivere la stessa notte di terrore in un ciclo di morte e rinascita, con un killer diverso ogni volta. Nonostante la premessa intrigante e un cast che include Ella Rubin, Michael Cimino, Odessa A’zion e Peter Stormare l'opera non è riuscita a trasmettere lo stesso terrore interattivo del gioco originale a cui si ispira.
Un Giorno della marmotta in chiave horror
Il confronto con Sinners, il vampire movie di Ryan Coogler, è impietoso: nella sua seconda settimana ha incassato 45 milioni, quasi eguagliando il debutto. Un chiaro esempio di quanto il passaparola possa determinare il successo o il fallimento di un film horror.
Prodotto da Sony e Screen Gems con un budget di 15 milioni, Until Dawn potrebbe comunque raggiungere la soglia della redditività grazie agli incassi internazionali, attualmente a quota 18,1 milioni, tra i quali l'Italia segna un primo incasso di 646.500 euro. Scritto da Gary Dauberman (It, The Nun) su bozza originale di Blair Butler, il film si proponeva come una “lettera d’amore al genere horror”. Ma secondo la media dei feedback raccolti risulta più un’occasione mancata.