Video in timelapse del DC9 installato a Roma per l'uscita di Ustica
In occasione dell’uscita nelle sale domani, 31 Marzo, del film USTICA, è stata allestita una fedele riproduzione dei resti del DC9 Itavia presso il Centro Commerciale PORTA DI ROMA.
Il 27 Giugno 1980, alle ore 20.59’45”, un DC9 della compagnia privata italiana ITAVIA sparisce dagli schermi radar senza trasmettere alcun segnale di emergenza. L’aereo era stabilizzato in crociera a 7.600 metri di quota, lungo l’aerovia “AMBRA 13” ed improvvisamente, senza lanciare alcun allarme, precipita nei pressi del punto “CONDOR”, tra le isole di Ponza ed Ustica, inabissandosi nella cosiddetta “Fossa del Tirreno”, profonda oltre 3.500 metri. Perdono la vita ottantuno persone. Quattordici erano bambini. I relitti ed i pochi corpi recuperati testimoniano che l’aeroplano è esploso in volo, destrutturandosi in due tronconi principali. Tre sono le ipotesi che sono state di volta in volta avanzate sulle cause del disastro: cedimento strutturale dell’aereo, una bomba nella toilet di coda, un missile che per errore colpisce il DC9. Nessuna di queste ipotesi è stata sino ad oggi provata. Noi abbiamo lavorato – dichiara il regista Renzo Martinelli - per tre anni a stretto contatto con due ingegneri aeronautici sulla mole enorme di perizie e testimonianze effettuate nel corso degli oltre trent’anni trascorsi da quella tragica notte di giugno. Alla ricerca di risposte che quelle ottantuno vittime e i loro familiari ancora reclamano. L’analisi di questo materiale documentale ci ha portato inevitabilmente a una nuova, agghiacciante verità.
L’installazione resterà a disposizione dei clienti del centro commerciale fino al 7 Aprile.
Sinossi:
USTICA è il nuovo film scritto e diretto da Renzo Martinelli (Vajont, Piazza delle Cinque Lune) e interpretato da Marco Leonardi, Caterina Murino, Lubna Azabal, Tomas Arana, Federica Martinelli con Paco Reconti, Yassine Fadel, Joe Capalbo, Jonis Bascir, Shelag Gallivan e l'amichevole partecipazione di Enrico Lo Verso. Dopo aver fatto luce sul caso Moro, dopo aver raccontato la tragedia del Vajont, senza mai tralasciare nomi e cognomi di responsabili, il regista Renzo Martinelli svela la verità del caso Ustica, uno dei Misteri d'Italia più dolorosi. Tre sono le ipotesi che sono state di volta in volta avanzate sulle cause del disastro: cedimento strutturale dell’aereo, una bomba a bordo, un missile. Nessuna di queste ipotesi è stata sino ad oggi provata. Frutto del lavoro di tre anni a stretto contatto con due ingegneri aeronautici sulla mole enorme di perizie e testimonianze effettuate nel corso degli oltre trent’anni trascorsi da quella tragica notte del 27 giugno 1980, Ustica porta a una nuova, agghiacciante verità, inconfutabilmente supportata da materiale documentale.
Grande attenzione è stata dedicata alle scene di volo, realizzate con movimenti aerei veri su paesaggi reali, con l'inserimento di caccia da combattimento in 3D. Campi medi e campi ravvicinati dei cockpit sono stati girati con veri caccia da combattimento su sfondo blu in un teatro di posa a Terni.
Il film, una coproduzione Italo – Belga, è prodotto da Martinelli Film Company International e WFE in collaborazione con Umberto Buttafava, Polar Star Pharma, Seagull con l'associazione in partecipazione ai sensi del tax credit di Dorotea e La Ferla Pietro e con il contributo del Mibact e di Regione Toscana, Regione Basilicata, Regione Sicilia. Direttore della fotografia Blasco Giurato, costumi di Massimo Cantini Parrini, scenografie di Paolo Innocenzi e musiche di Pivio e Aldo de Scalzi. Ustica sarà distribuito da INDEPENDENT Movies e da ZENIT Distribution.