Valve non farà hardware in larga scala

di Tommaso Alisonno

La notizia che Valve stesse assumendo personale per la realizzazione di nuovo Hardware ha fatto nascere il rumor secondo cui la casa di Steam fosse in procinto di gettarsi nel mercato console, specificamente in quello cloud. In realtà le cose non starebbero affatto così, o perlomeno é quello che dichiara Michael Abrash ai microfoni di New York Times:


"Non abbiamo particolare desiderio di essere una compagnia che produce hardware in grande quantità. Non é questo quello che facciamo" ha infatti dichiarato Abrash, veterano dell'industria che é in forze a Valve dal 2011. Stando alle sue successive dichiarazioni, Valve svolge infatti continui esperimenti in materia hardware, come ad esempio la realtà aumentata e la realtà virtuale: su quest'ultimo punto, afferma che uno dei "puzzle" più difficili da risolvere sia quello di produrre un'immagine stabile di un oggetto virtuale nella visione del mondo reale, e che anche Sony starebbe faticando su questo punto.


Secondo Abrash, le stime di Valve per l'ottenimento di occhiali da realtà virtuale stabili ed efficienti sono di circa 3-5 anni da oggi: l'intento dell'azienda é di condividere lo sviluppo con un produttore leader nel settore per la distribuzione dell'oggetto, ma ancora non si é deciso quale.