Vanilla Sky – In 4K il film con Tom Cruise del 2001

Vanilla Sky è la storia di David Aames (Tom Cruise), giovane e affascinante miliardario la cui vita è sconvolta da un tragico evento. All'inizio del racconto lo troviamo a conversare con uno psichiatra, mentre cerca di ricostruire gli eventi che l'hanno condotto a compiere un fatto di sangue.

La trama si snoda tra flashback del passato di David, momenti di lucidità e quelle che sembrano allucinazioni. Elemento chiave del film la presenza ossessiva di Julianna (Cameron Diaz), donna instabile con cui David ha sfortunatamente incrociato l'esistenza. Ma c'è qualcosa di più profondo e misterioso che permea il mondo di David, lasciandolo incapace di distinguere la realtà dalla finzione.

Il progetto Vanilla Sky nacque dalla collaborazione tra Cameron Crowe e Tom Cruise, che avevano già lavorato insieme in Jerry Maguire. Il film si ispira al lavoro di Alejandro Amenabar, Apri gli occhi, offrendo purtroppo una narrazione più verbosa e dispersiva rispetto alla controparte spagnola. La sceneggiatura, curata dallo stesso Crowe, si distingue per la complessità e il palpabile bilanciamento tra realtà e mondo onirico. A salvare il film la sontuosità della messa in scena e le performance di un cast stellare tra cui Timothy Spall, Tilda Swinton, Kurt Russell e Michael Shannon.

La colonna sonora è composta da una miscela di brani pop/rock e di composizioni originali di Nancy Wilson, con la capacità di porre ulteriormente l'accento alle suggestioni visive. Vanilla Sky è una sorta di sguardo tanto inquietante quanto ricco di fascino rivolto al tema dell'eternità così come a quello della manipolazione della mente e la possibilità di tradurre in concreta realtà ciò che potrebbe essere solo un sogno a occhi aperti.

L'edizione 4K - Video, Audio, Extra

Girato interamente analogico su 35 mm (negativo 500 e 200 ASA), nel 2023 il film ha beneficiato di una nuova masterizzazione che ha portato alla creazione di materiale nativo 4K, impiegato per la realizzazione di questa edizione UHD. Formato cinema 1.85:1 ma qui nel più veritiero 1.78:1 “Full Frame”, offrendo quindi i fotogrammi nella loro pienezza (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100 triplo strato.

Il risultato tecnico è da riferimento, restituendo l'immagine in tutta la sua organicità e avvicinando maggiormente per fedeltà di luci e colori al lavoro del maestro cinematgrapher John Toll (Bravehart, La sottile linea rossa, L'ultimo samurai tra i tanti), anche in virtù del Dolby Vision. Neri profondi e tutto lo spettacolo di immagini cariche di suggestioni se in presenza di schermi nativi 10 bit.

Riproposta identica al passato per l'audio con Dolby Digital 5.1 canali (640 kbps), di sufficiente resa per uno spettacolo sonoro che meritava molto di più considerata la grandiosità delle immagini. Per uno scenario nettamente più coinvolgente c'è l'originale DTS-HD Master Audio 5.1 canali (24 bit), che illumina dall'interno ogni singolo frame, dando un senso di superiore concretezza alla produzione. Blu-ray Full HD (BD-50) incluso. Sorprende l'assenza di supplementi rispetto all'uscita statunitense, che tra gli altri offre commento al film, finale alternativo (30') e 34' minuti di scene tagliate, entrambi con commento opzionale del regista.