Vendono i figli per pagarsi i videogame

di Fabio Fundoni

In Cina sono davvero "avanti". Mentre noi siamo ancora fermi al mercato dei videogame usati, qualcuno ci ha sorpassato, anzi doppiato. Li Lin e Li Juan sono una coppia cinese appassionata di MMO (Massive Multiplayer Online) che a seguito di problemi economici, non potendo più pagare l'abbonamento al proprio gioco preferito, ha deciso di mettere in vendita... i propri figli! Così hanno "piazzato" il loro primogenito alla cifra di 500 dollari, per poi vendere i rimamenti due a 4600 (quasi dieci volte tanto... forse erano usciti meglio).


Appena la madre della donna ha capito cosa stava succedendo ha avvisato la polizia che ha portato la geniale coppia in un posto buio e pieno di sbarre dove, purtroppo, le possibilità di loggarsi al videogame saranno decisamente scarse.


Alla richiesta degli inquirenti sul motivo del gesto folle, i due hanno candidamente ammesso che l'unico interesse che avevano verso i pargoli era che potessero rendere dei soldi.


Adesso tutti ci chiediamo: ma dove avranno trovato il tempo per fare questi benedetti figli? Speriamo non abbiano perso qualche quest durante le pratiche amorose... magari con un notebook...