Videogiocatori serial killer?

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Finalmente, dopo tante voci negative e accusatorie, una nuova teoria sembra togliere dalla popolazione di videogiocatori l'etichetta di serial killer. A spezzare una lancia in favore degli appassionati è il prof. Jeanne Funk il quale, dopo aver studiato 35 bambini dagli 8 ai 12, è giunto alla conclusione che i videogiochi non sono assolutamente la molla delle molte violenze riscontrate negli ultimi anni. Non viene comunque negato come la preferenza da parte dei ragazzini dei giochi violenti sia a tutti gli effetti un chiaro segnale di come, una volta cresciuto, il bambino sia maggiormente propenso alla violenza rispetto ad altri individui.

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