Volete la pubblicità su Netflix?

La piattaforma Netflix si sta accingendo a rompere un taboo, quello dei contenuti pubblicitari all'interno dei programmi trasmessi. Una delle maggiori differenze, se non la maggiore, fra i servizi di streaming e la TV generalista è data appunto dall'assenza di spot ad interrompere la visione, ma questa fondamentale linea di demarcazione è destinata a dissolversi. Il panorama delle piattaforme di streaming si sta infatti evolvendo nella direzione di includere la pubblicità, così da abbassare il costo della sottoscrizione: non solo Netflix, ma anche Disney+ ha in serbo la stessa mossa per il futuro.

Dal 3 novembre sarà disponibile "Base con pubblicità", il piano più economico di Netflix, che costerà soltanto 5,49€/mese. L'Italia è uno dei 12 paesi dove verrà lanciata questa sottoscrizione, che è analoga al piano Base, ma con qualche significativa differenza. Base con pubblicità offrirà quasi tutti i contenuti di Netflix (alcuni sono rimasti fuori per questioni di licenze, ovvero quei contenuti in cui Netflix non è autorizzata a inserire le pubblicità), trasmissioni con risoluzione di 720p e nessuna possibilità di scaricare i programmi. 

Ma quel che è più importante, ci saranno 4-5 minuti di interruzione pubblicitaria ogni ora, con spot di 15-30 secondi che andranno in onda all'inizio e durante i programmi. Non pensate certo di poter saltare questi spot: a differenza degli altri contenuti trasmessi, non sarà possibile skipparli, né tantomeno mandarli avanti veloce. I profili dei minori non saranno soggetti ad inserzioni pubblicitarie. Voi che ne pensate, siete disposti a farvi scocciare dalla pubblicità pur di pagare di meno?