Scollature contestate per Warface
Avevamo annunciato, poco tempo fa, notizie circa l'aggiornamento per il nuovo titolo free-to-play targato Crytek, che vedeva protagoniste nuove e particolari skin dedicate al gentil sesso.
Tutto ciò deve aver turbato qualcuno, visto che ci perviene dal sito di GamesIndustry.biz un'intervista dai toni decisamente seriosi sulla scelta delle uniformi, forse troppo "piccanti" e inadatte alla guerra virtuale di Warface. Fatto sta che Crytek, per voce del lead producer Joshua Howard, si schiera in difesa di tali scelte, segnalando che le medesime sono frutto dei feedback della community, in questo momento prevalentemente russa e cinese.
Howard inoltre ci tiene a sottolineare che il risultato ottenuto sia il frutto di una mediazione tra le due fazioni, quindi a questo punto sarebbe più lecito pensare quanto potesse essere perverso il progetto in partenza.
A chi dare quindi ragione?