Giochi Piratati? Windows 10 può bloccarli [AGG]

di Tommaso Alisonno

Microsoft sembra aver preso una posizione chiara nei confronti del mercato dei giochi e in generale del software pirata: Alphr ha infatti scovato nell'EULA del Sistema Operativo [sapete: quella serie di norme lunga e prolissa che pochi si prendono la briga di leggere prima di cliccare "accetto"] la seguente clausola:


“Windows 10 may automatically check your version of the software and download software update or configuration changes, including those that prevent you from accessing the Services, playing counterfeit games, or using unauthorised hardware peripheral devices.”


All'indice ci sarebbero pertanto non soltato il software di dubbia provenienza ma anche l'hardware privo di opportuni certificati, come ad esempio controller o altre periferiche "di concorrenza".

Quello che ci chiediamo è: tale risoluzione riuscirà a liberare gli utenti onesti dall' "incubo" dei DRM?


[AGGIORNAMENTO]

Stando a quanto riportato da Windows Central, Alphr avrebbe miscompreso la clausola in questione, in quanto essa sarebbe limitata ai contenuti di proprietà esclusiva di Microsoft o da essa distribuiti. Questo significa che si estende certamente ai prodotti derivanti da Xbox e Windows Store, ma non a quelli distribuiti da terze parti.