Winnie The Pooh: Blood and Honey, già si pensa al secondo film

In anni di live-action tratti da icone animate, quelli declinati in chiave horror impazzano nella fantasia dei fan

di Claudio Pofi

Winnie-the-Pooh: Blood and Honey non è la solita favola per bambini, questo l'avevamo capito subito, ma la versione slasher di Rhys Frake-Waterfield, anche se non brilla per inventiva registica e narrazione, sembra proprio aver colpito nel cuore gli appassionati del genere horror. 

Per anni Christopher Robin ha portato il cibo agli amici animali, ma una volta partito per il college è stato costretto ad abbandonarli, e così i teneri animaletti del bosco sono diventate furie selvagge bramose di carne. Letteralmente impazziti si trasformano in autentiche macchine assassine attaccando gli umani.

Sin dall'annuncio che una versione horror avrebbe invaso le sale ci fu notevole scalpore, e ora che il "varco oscuro" è stato aperto chissà quale altro iconico personaggio vissuto fino a ieri nelle tenere favole impugnerà ascia, martello, machete o motosega per compiere furibonde stragi (Bambi sembra essere un ottimo candidato). Per giunta l'operazione produttiva è partita dal basso, con un ridicolissimo budget che pare sia stato di soli 100K dollari, trasformandosi ancor più velocemente in un successo commerciale incassando quasi 2 milioni di dollari a pochi giorni dall'uscita.

E come da tradizione per qualsiasi film slasher con un accettabile successo, è già stato messo in cantiere il sequel che, ça va sans dire, ha già il titolo belle che pronto: Winnie-the-Pooh 2 - More Blood, More Honey, più sangue, più miele, più budget...e la folla impazza.

In attesa di scoprire se e quando la rivoluzione horror delle favole della buona notte arriverà anche nelle sale italiane