Warner Bros. chiude tre studi e cancella Wonder Woman
Dopo un 2024 complicato arriva la ristrutturazione

La divisione gaming di Warner Bros. Discovery ha trascorso un 2024 difficile, segnato dagli insuccessi di Suicide Squad: Kill the Justice League e MultiVersus, che hanno provocato perdite per centinaia di milioni di dollari. Il confronto con l'anno precedente, che era stato trascinato dal successo travolgente di Hogwarts Legacy, è impietoso e i risultati insoddisfacenti hanno portato ad una pesante ristrutturazione interna, con licenziamenti di massa.
Il gioco di Wonder Woman viene cancellato
Come riportato da Bloomberg, Warner Bros. ha preso la decisione di chiudere ben tre studi di sviluppo, a cominciare da Player First Games, che era entrato a far parte di WB lo scorso luglio ma ha pagato il pesante flop di MultiVersus. Il nome più rilevante è però quello di Monolith Productions: attiva da oltre 30 anni, questa software house ha dato vita a franchise quali No One Lives Forever, F.E.A.R., Condemned e Shadow of Mordor.
Monolith Productions stava realizzando un action/adventure a mondo aperto con protagonista Wonder Woman: il gioco, annunciato nel 2021, ha seguito il destino del suo sviluppatore ed è stato cancellato. L'ultimo studio colpito dalla chiusura è stato Warner Bros. Games San Diego.