Wonka - Hugh Grant in miniatura è buffo...ma non per tutti

Comprensibile lo sfogo da parte dell'attore George Coppen dopo che ha iniziato a circolare il trailer del prequel

di Claudio Pofi

Artisti nani si sono succeduti nel tempo del cinema da quando è stato inventato, perlopiù sconosciuti hanno contribuito a dare vita a innumerevoli personaggi, dalle sequenze di stunt per piccoli protagonisti al calarsi nei ruoli più disparati specie tra fantascienza e fantasy.

C'è chi come Peter Dinklage o Warwick Davis ha raggiunto grande notorietà, benché nel corso del tempo sia cambiata la sensibilità nei confronti del tema, sino a suscitare repliche negative come con il trailer del prequel Wonka.

Con le prime immagini del nuovo film con Timothée Chalamet non si è potuto non commentare il buffo ruolo di Hugh Grant in quello di un Oompa-Loompa, con notevole investimento per renderlo credibilmente nano.  A George Coppen, attore affetto da nanismo, la cosa non gli è andata proprio giù, parlandone alla BBC. "Molti di noi attori affetti da nanismo si sentono esclusi da un'industria che amiamo. Molti, me compreso, sostengono che ai nani dovrebbero essere offerti ruoli normali nelle fiction e nelle soap opera, ma non è così."

Nel trailer di Wonka, il momento in cui Hugh Grant pronuncia battute come "Ti dirò che sono di una taglia perfettamente rispettabile per un Oompa-Loompa" è stato definito grottesco. In egual misura anche gli Oompa-Loompa del precedente film erano interpretati da nani. "Alcuni diranno che quei ruoli erano umilianti e che dovremmo interpretare ruoli più 'normali', il che è del tutto vero, se non fosse che non ce li offrono", ha commentato Coppen in un arrabbiato post su Instagram dopo aver visto Grant. "Dovrebbero almeno darci la possibilità di partecipare e fare altro, invece di chiuderci la porta in faccia".