Phil Harrison da una valore alla tassa "multiuso" per ogni gioco

di Redazione

Fee si, fee no, fee forse. In queste ultime ore si é fatto un gran parlare della fantomatica tassa che un utente qualunque dovrebbe pagare nel caso in cui volesse utilizzare un gioco prestato da un amico. A fare chiarezza su questo punto ci ha pensato Phil Harrison, specificando metodi e cifre di questo tipo di attività:



"Il sistema é abbastanza semplice e schematico: ad ogni gioco nuovo sarà abbinato un codice unico che dovrà essere riscattato e convalidato online, solo ed esclusivamente sulla prima console di appartenenza al momento dell’installazione del gioco in oggetto. Dovrete dunque connettervi ad Internet per verificare questo codice ed abilitare la console all’utilizzo del gioco: il codice qui fornito potrà essere utilizzato una sola volta e collegherà il gioco regolarmente acquistato, in modo indelebile, al vostro account Xbox Live. il gioco risiederà nel vostro hard disk e potrete giocarlo a piacimento, quante volte vorrete!

Altri utenti della stessa console potranno utilizzare il gioco in oggetto in modo da non costringervi a comprare copie multiple dello stesso gioco per condividerne l’esperienza con i vostri familiari. Se invece decideste di portare il disco di gioco da un vostro amico per giocare sulla sua console, per farlo dovrete pagare un fee aggiuntivo pari al valore stesso del gioco, in quanto utilizzare il gioco su un’altra console collegherebbe lo stesso all’account Xbox live di quest’ultima: Il vostro amico potrebbe dunque installare il gioco in hard disk ma, per utilizzarlo, sarebbe comunque costretto a pagare il gioco per intero, come si trattasse di un acquisto ex-novo".



Insomma, prestare il gioco ad un amico equivarrebbe a consigliarne indirettamente l'acquisto. A scatola chiusa, ovviamente.