Spencer parla di Kinect
E' decisamente un dato di fatto quello per cui Xbox One, dopo una partenza decisamente poco rassicurante, abbia recuperato parecchio terreno, e gran parte di questo successo va sicuramente imputato al lavoro svolto negli ultimi mesi da Phil Spencer. In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Eurogamer, in cui si parla di questa ascesa e dei proggetti del futuro di Microsoft, Spencer si trova però a dover rispondere a una domanda su un argomento scomodo: Kinect. Ma la risposta, ancora una volta, è all'altezza del suo carisma:
"Abbiamo speso un sacco di risose nel supporto di Kinect su Xbox. Man mano che ci addentriamo nell'aggiornamento dell'interfaccia, potete stare certi che i comandi vocali saranno lì e che ci sarà un tool per gli sviluppatori: che si tratti di Just Dance o di altri giochi che utilizzano Kinect vi assicuriamo che sarà una parte vibrante della piattaforma per gli sviluppatori che lo sceglieranno. Il mio focus, e credo lo sappiate, è quello di dare agli sviluppatori e agli acquirenti una scelta. Chi vuole Kinect va a comprare Kinect, gli sviluppatori possono fare giochi per Kinect - lo abbraccio, mi piace. Ma non forzerò gli acquirenti a comprarlo se è qualcosa che non vogliono. Sappiamo - e potete sorridere se volete - che quando diamo soddisfazione agli acquirenti, i nostri utenti più contenti sono i possessori di Kinect. Ed è grandioso: amano i comandi vocali, amano cosa permette. Quando penso a come rendere più felici gli utenti Xbox, avere il Kinect è un'opzione disponibile: a prescindere che sia per gioco, entertainment o la voce, la gente diventa più felice con Xbox, è grandioso. Devo dargli la scelta."
Quanti di voi hanno Xbox One con Kinect e quanti senza? Quanti lo posseggono e l'hanno scollegato, e quanti stanno invece pensando di comprarlo?