La console war è una brutta cosa. Parola di Phil Spencer.

di Davide Ambrosiani

Intervistato da Gamespot per una lunga analisi del franchise Halo, Phil Spencer, ormai voce e volto di Xbox One, ha risposto ad alcune domande fuori traccia. In particolare, riferendosi alla lotta che vede i vari giocatori parteggiare per una o l'altra macchina, e che risponde al nome di console war, ha detto:


"Come ho detto in precedenza, una delle cose che trovo disprezzabili quando si parla di videogiochi è la lotta che ne viene fuori fra i giocatori e le loro piattaforme. Diventa più un discorso relativo al pezzo di plastica che possiedi anzichè al gioco che stai giocando. Si finiscep er parlare più dei fallimenti degli altri che delle cose che ti fanno amare quello che fai. Non penso sia una buona cosa per l'industria. Mi rendo conto che non è una cosa che riguarda tutti, e che è facile indicare i pochi che fanno rumore come la rappresentazione del giocatore, ma non ho intenzione di seguire tale tendenza. Anzi, andrò volontariamente contro questo. A volte le persone scherzano sul fatto che parlo di Nintendo o Sony. Non lo faccio per placare gli animi, per far pensare che sono un bravo ragazzo. Il mio lavoro non è quello di bloccarvi dal comprare qualcos altro. Il mio lavoro è fare in modo che amiate quello che stiamo facendo, godere al massimo dell'esperienza che vi diamo."


Concordate con le sue parole? Non è forse tempo di lasciar perdere gli scontri fra casacche e giocare?