Xbox One e l'usato: Microsoft torna sull'argomento

di Simone Azzarello

Sembra paradossale ma é proprio così: dopo l'evento di presentazione di Xbox One i dubbi sulla "questione usato" sono addirittura aumentati rispetto alle settimane precedenti il reveal.


Una scarsa chiarezza di Microsoft durante la conferenza, unita ad una serie di dichiarazioni contraddittorie e confuse di alcuni dirigenti della società, hanno contribuito ad alimentare un clima di incertezza a cui Major Nelson prova a mettere oggi "una pezza" attraverso un comunicato che, a dirla tutta, sembra più rinviare la questione piuttosto che chiarirla.


"Nel corso degli ultimi giorni abbiamo letto commenti e discussioni riguardanti l'annuncio di Xbox One. Alcune domande riguardano i giochi usati, e volevo chiarire la questione riportando questa dichiarazione ufficiale: La possibilità di permutare e rivendere i giochi é importante per i giocatori e per Xbox. Xbox One é stata pensata per supportare la permuta e la rivendita di giochi. Le informazioni che circolano attualmente sulle nostre politiche riguardo la permuta e la rivendita di software sono inaccurate e incomplete. Faremo chiarezza a breve."


In attesa di una voce unica, definitiva ed ufficiale, una cosa viene ormai confermata da più fonti: un sistema di autenticazione periodico per i giochi, che ne attesti l'originalità. Una feature pensata esclusivamente per contrastare la pirateria che però, visto il gran parlare di politiche anti-usato, potrebbe essere adottata come "soluzione definitiva" a due dei maggiori problemi di publisher e software house.