Heavy Metal – Il capolavoro animato del 1981 per la prima volta in 4K!
Antologia animata di “avventure per adulti”, Heavy Metal è ispirata all'omonima rivista a fumetti statunitense e francese, pietra miliare della cultura pop anni '80 finalmente in Ultra High Definition da Sony Pictures HE
Heavy Metal racconta della misteriosa sfera verdastra Loc-Nar, che attraverso lo spazio e il tempo dispensa potere, malvagità e morte. Di ancestrali origini, mentre passa di mano in mano se ne scopre l'incredibile influenza negativa e capacità di arrivare a sovvertire il destino delle razze e dei pianeti che incrocia. Sei diversi episodi che prendono il via dopo un breve prologo in una località sperduta della Terra, dove si tornerà per l'inaspettato epilogo.
Sei racconti grafici
In “Harry Canyon” seguiamo le disavventure di un tassista in una distopica e futuristica New York, coinvolto suo malgrado in una caccia alla sfera all'ultimo sangue. “Den” vede il coinvolgimento di un nerd, che dopo aver raccolto il Loc-Nar è sbalzato in una remota galassia, su un pianeta in lotta per il potere della sfera. Trasformato in un atletico adulto, coglie l'occasione per una rivincita morale e fisica sulla società terrestre. In “Captain Sternn” si cambia galassia, dove il globo verde trasforma il minuto e pacifico umano Hanover in un gigante assetato di sangue e vendetta nei confronti del capitano Sternn, che l'aveva corrotto per testimoniare a suo favore in un processo in cui rischia la forca.
“B-17” narra dell'omonimo cacciabombardiere statunitense che dopo un drammatico confronto con caccia nemici vede quasi tutto l'equipaggio colpito a morte e trasformato in zombie, eccetto il comandante che tenterà di sfuggire a un incerto destino. “Così bello e così pericoloso” accende la scena su un pianeta Terra colpito da mutazioni: presso il Pentagono, dove è in corso una riunione ai vertici per comprendere la situazione. Rapita da un'astronave aliena, una formosa segretaria non riuscirà a respingere le avances di un robot invaghitosi di lei. Infine “Taarna” narra dell'ultima guerriera Taarakiana, estremo baluardo a difesa dello strapotere del Loc-Nar e dei suoi sanguinari adepti, di nuovo presso un altro pianeta di un'altra remota galassia.
Sci-Fi, commedia, fantasy, horror, erotismo
Avventure stilisticamente disgiunte ma unite dalla malefica sfera, racconti costruiti con grande fantasia e personalità coinvolgendo innumerevoli creativi tra cui ricordiamo Jimmi T. Murakami (fu poi il regista del capolavoro animato Quando soffia il vento) che assieme a John Bruno, altro geniaccio di Hollywood (collaboratore di lungo corso di James Cameron all'interno di opere come il primo Avatar, True Lies e Terminator 2), ne curò il prologo. Non di meno la folta schiera di sceneggiatori che vantava Dan O'Bannon (uno dei padri della saga di Alien) e Jean 'Moebius' Giraud (artista coinvolto nel primo Alien ma anche in Tron del 1982 e Willow 1988).
Grafico, violento, crudo, esplicito e pieno di grinta, questo capolavoro senza tempo dell'animazione porta in scena il lato oscuro dell'umanità tra odio, sete di potere e avidità dei tanti a confronto con i pochi eroi dai valori positivi nell'eterna lotta tra il bene e il male. Disegni ampiamente ispirati all'omonima rivista a fumetti americana, traslazione dell'originale francese Métal Hurlant.
Edizione 40° anniversario
Animazione per adulti e opera emblematica che finalmente giunge in 4K a breve distanza dal 40° anniversario della produzione. Formato immagine originale 1.85:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Non si hanno informazioni certe sulla provenienza del master ma è molto probabile si tratti di elementi nativi 4K, qui col fondamentale supporto del Dolby Vision. Ciò ha aperto la strada a una più bilanciata e corretta dinamicità per luci e colori, variabile in funzione delle immagini nell'arco dei vari racconti. Neri convincenti, grana evidente quanto parte della cifra stilistica dell'opera per uno spettacolo mai così vicino al ricordo della proiezione in sala in quel lontano 1981.
Così lontano...così vicino
DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano (16 bit) di ottima resa, lasciando notevole spazio alla corposa colonna sonora tra brani rock, heavy metal e ballads da parte di artisti di culto come Devo, Sammy Hagar, Journey, Blue Oyster Cult, Grand Funk Railroad, Stevie Nicks, Don Felder (parte degli Eagles), Black Sabbath, Cheap Trick e Nazareth. Nonostante l'età della produzione è sempre un piacere gustare la colonna sonora attraverso l'impianto Home Theater, rendendo ancora più frizzante lo spettacolo. Superiore e da riferimento l'originale Dolby ATMOS che aggiunge dinamica, apertura scenica e ulteriore aggressività per effetti e bassi. Anche se non si riscontrano particolari soluzioni e presenza dai canali verticali lascia impressionati la possibilità di saggiare a 40 anni di distanza elementi discreti e direzionali per un ascolto superiore quanto meno alle proiezioni nelle sale italiane.
Alla scoperta della produzione
Per questa nuova pubblicazione il disco UHD include un nuovo approfondimento sull'opera (circa 9') con il contributo tra gli altri del regista, produttore e sceneggiatore Ivan Reitman, dell'attore Norman Reedus e del regista, produttore, sceneggiatore e attore Kevin Smith.
A chi non avesse acquistato la precedente versione Blu-ray Sony Pictures HE a risoluzione Full HD/2K del film ricordiamo che su tale disco, incluso in questa nuova edizione, sono presenti: la versione “Rough Cut” con il montaggio grezzo di 90' minuti (contro la definitiva di 86') proiettata alla première statunitense; 9' minuti di scene eliminate dal montaggio finale e un esaustivo making-of di 36' minuti sulla produzione. Sottotitoli in italiano ovunque, inclusa card numerata ispirata al film.