Uncharted – In 4K il prequel delle avventure videoludiche di Nathan Drake!

In Uncharted il piccolo Nathan Drake (Tom Holland) viene scoperto dalla vigilanza quando assieme al fratello maggiore Sam vorrebbe mettere le mani su un'antica mappa cartografica relativa alla spedizione di Ferdinando Magellano. Per non finire arrestato Sam fugge dall'orfanotrofio abbandonando Nathan, che a quindici anni di distanza conosce il cacciatore di tesori Victor "Sully" Sullivan (Mark Wahlberg), ex sodale di Sam. Insieme uniranno le forze per una missione impossibile: seguire le tracce alla scoperta del mitico tesoro messo assieme da Magellano e dal suo equipaggio, primi a circumnavigare la Terra. A ostacolarli il ricco spagnolo Santiago Moncada (Antonio Banderas), che avanza pretese di eredità sullo stesso oro e per questo pronto a compiere qualsiasi genere di nefandezza.

Azione, avventura, ironia

Tre game ufficiali, lo spin-off “The Lost Legacy”, fumetti, romanzi e finalmente il primo film dedicato al mondo di Nathan Drake e la serie Uncharted sviluppata dalla software house californiana Naughty Dog per la piattaforma Playstation Sony. Mescolando con una certa sapienza action e ironia ci si diverte anche senza sapere nulla dell'omonimo franchise videoludico, benché questo avventuroso film offra molteplici connessioni e riferimenti. Le trasposizioni su grande schermo con sceneggiature legate a doppio filo al mondo gaming raramente riescono nell'impresa di andare oltre l'approccio funzionale.

A caccia di indizi

In tal senso l'opera ha diviso il pubblico, entusiasta nello scoprire omaggi e richiami più o meno diretti, non di meno annoiato nel trovarsi di fronte una sorta di ibrido tra i Predatori dell'Arca perduta e altri film di genere come Il mistero dei templari e il sequel Il mistero delle pagine perdute. L'atmosfera che si respira in questo Uncharted è comunque positiva benché a tratti un po' troppo scanzonata, cialtrona e caciarona, portando in scena un racconto che sacrifica molto in nome dell'azione. Su tutti fa quantomeno sorridere il violentissimo confronto notturno all'arma bianca tra Victor e la mercenaria Joe Braddock (l'eccellente e misconosciuta Tati Gabrielle): in pieno centro di Barcellona se le danno di santa ragione all'ultimo sangue sfasciando tavoli, sedie e una vetrina di un locale alla faccia delle forze dell'ordine. Non di meno potrebbero suscitare qualche sorriso di troppo le movenze ginniche dello stesso Holland, che in più di un'occasione sembra in procinto di sparare ragnatele. Banderas bravo e in forma ma non ha tempo di lasciare davvero il segno.

Lo script dissemina indizi a partire dai primi minuti, con Nathan sospeso in aria come in “Uncharted 3”, poi ci sono i balzi temporali come nel secondo e quarto capitolo delle avventure di Naughty Dog. Ed è proprio a quest'ultimo che la sceneggiatura coglie a piene mani per costruire il background del personaggio principale. E ancora l'anello con inciso il motto in latino, l'accendino, il logo Naughty Dog che si scorge nella valigia di Nathan. Avventura che poi prende il largo con diversa fantasia, pur sempre ispirati e connessi al videogioco per i costumi e certo non ultimo lo stile grafico anche nelle didascalie. Approcciando con altrettanta leggerezza questo primo Uncharted movie, diretto dallo stesso Ruben Fleischer alla regia del primo sottostimato Venom, si corre persino il rischio di divertirsi (quasi) senza riserve.

Quasi un 4K

Budget stellare da 120 milioni di dollari (incasso mondiale vicino ai 400 milioni) eppure si è comunque scelto di girare a una risoluzione video nativa 3.4K (camere Arri Alexa Mini e Arri Alexa SXT Plus) rifinendo il tutto su master 2K, di cui questo Blu-ray UHD/4K ne è la versione riscalata. Anche se non nativo 4K quello qui presente è materiale che sovrasta la controparte Full HD/2K. Superiore la puntualizzazione dei particolari anche in secondo piano, senza flessioni anche in condizioni di bassa luminosità o condizioni critiche di luce: come nella camera invasa d'acqua in cui si trovano Nathan e Chloe. Ricchezza cromatica e precisione dei punti luce in misura dinamica in base al momento grazie al supporto del Dolby Vision. In presenza di schermi di grandi dimensioni si potrebbe riscontrare una certa grana di fondo, di solito inserita per amalgamare gli elementi reali dalle (pesanti) iniezioni di computer grafica. Neri piuttosto profondi e uno spettacolo che non manca di sorprendere.

Audio ad alta risoluzione

Plauso a Sony Pictures HE ed Eagle Pictures per aver favorito la lingua italiana inserendo traccia ad alta risoluzione DTS-HD Master Audio 5.1 canali (anche se solo 16 bit), che migliora l'efficacia dell'intera colonna sonora. Ne beneficiano effetti, passaggi panning, una certa aggressività del subwoofer e non di meno l'accompagnamento musicale. Si viaggia decisamente più alti passando all'originale inglese Dolby ATMOS, come sempre compatibile DolbyTrue HD 7.1 canali (24 bit) o Dolby Digital 5.1 canali, con ulteriore pressione sonora e presenza scenica per uno spettacolo con elementi anche verticali. Un esempio su tutti l'inseguimento finale tra gli elicotteri che trasportano i galeoni.

Extra come un tempo

Tanti extra alla scoperta di questa mega produzione a partire dal commento del regista, incluso anche nel disco UHD. Fleischer ricorda di aver imparato molto ascoltando il commento di colleghi su altri film, benché sia lo stesso regista a segnalare come il “director's commentary” sia oramai una pratica in disuso su DVD e Blu-ray. Sulla controparte Full HD oltre al commento sono inclusi: scene estese o eliminate (10'); l'azione nel film (6'), dare vita al personaggio di Nathan Drake (4'), gli altri personaggi (4'), immagini dal set col regista (4'), la chimica tra Holland e Wahlberg (4'), sguardo approfondito alla sequenza action sul C-17 Globemaster; video musicale e 4 inusuali clip di lancio del film. Sottotitoli in italiano ovunque.