A Quiet Place: Giorno 1 – L'edizione 4K Universal Pictures

UHD e Dolby Vision offrono l'eccellenza tecnica ma l'audio è al solito troppo in ombra

di Claudio Pofi

Sam è una giovane afroamericana malata terminale che vive in un hospice fuori New York con il gatto Frodo. Convinta a partecipare a una gita in quel di Manhattan, anche lei è testimone attonita di un'invasione aliena che segue la caduta sulla metropoli di oggetti simili a meteoriti.

Risvegliatasi dopo un'esplosione, realizza ben presto che delle micidiali creature extraterrestri sono attirate dai suoni, per cui occorre mantenere l'assoluto silenzio. Prenderà il viale dei ricordi incamminandosi verso il natio quartiere di Harlem percorrendo un tratto di strada assieme al giovane Eric, mentre elicotteri invitano i sopravvissuti a evacuare verso imbarcazioni di salvataggio.

Il giorno in cui New York precipitò nell'incubo

Terzo capitolo del franchise nato con il sorprendente successo di A Quiet Place (2018), questo prequel diretto da Michael Sarnoski (Pig) esplora l'antefatto in misura più esaustiva rispetto al passato, offrendo uno sguardo inedito sull'inizio dell'invasione aliena. La storia si propone di ampliare l'universo narrativo aggiungendo una dimensione emotiva alternativa quanto drammatica. L'approccio del film di Sarnoski nel raccontare il Day One ha diviso critica e pubblico, con elogi alla tensione costante e l'approfondimento dei personaggi, mentre c'è chi ha sottolineato l'eccessiva dipendenza da cliché di genere.

Dal punto di vista narrativo A Quiet Place: Giorno 1 adotta una struttura che alterna momenti di tensione frenetica a segmenti più lenti e introspettivi. In tal senso è apprezzabile l'esplorazione delle reazioni umane mescolata al terrore improvviso, le scene iniziali in particolare sono ipnotiche e cariche di un realismo immergendo da subito nell'orrore del momento. Film non solo ricco di suspense, ma toccante rappresentazione della reazione umana a un'indicibile catastrofe, affrontando temi come il sacrificio, la solidarietà e la disperazione.

In tal senso A quiet place – Giorno 1 non è esattamente il tipico fanta-horror mainstream, opera che sa umanamente coinvolgere fino alla commozione pur senza allontanarsi dalle convenzioni stilistiche degli altri due capitoli. Con un budget piuttosto contenuto di “soli” 67 milioni di dollari, il successo commerciale con 261 milioni di dollari di incasso ha aperto le porte a un potenziale quarto capitolo. Qui trovate la recensione artistica di Elisa Giudici.

A Quiet Place: Giorno 1 - Come si vede

Girato interamente digitale (Arri Alexa 35) a risoluzione 4.6 K, si è giunti a un master 4K usato per la lavorazione di questa edizione UHD. Formato immagine originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Tecnicamente l'immagine è da riferimento, restituendo un quadro visivo che su schermi nativi 10 bit guadagna ulteriormente quanto a precisione cromatica e dinamica delle luci. In tal senso la gradazione Dolby Vision offre le differenze più evidenti con colori più precisi e sfumature più naturali, uno spettro più profondo ed elevata saturazione dei colori.

Superiore anche la rifinitura degli elementi minuti anche in secondo piano, a partire dalle inquadrature meno luminose e invase da polvere e cenere. Un livello di nitidezza che avvicina ulteriormente alle scelte artistiche, illuminando il comparto scenografico tra elementi concreti e una solida CGI. I toni della pelle appaiono ancora più palpabili, così come le tante transizioni con limitazioni di luce presentano un livello di neri più profondo rispetto alla controparte Full HD, su disco BD-50 incluso.

A Quiet Place: Giorno 1 - Come si sente

Il comparto audio purtroppo offre solo il Dolby Digital 5.1 canali per l'italiano (640 kbps), come per le tante altre tracce straniere che hanno subito il medesimo trattamento. Segnale che per compressione e limitazioni sui canali discreti è a malapena sufficiente a riproporre la colonna sonora di Alexis Grapsas assieme a dialoghi, urla, esplosioni, echi, clangori metallici con una presenza scenica troppo contenuta specie per il fronte posteriore. Il subwoofer contribuisce senza meno a dare corposità anche se con relativa profondità.

Salto di qualità per l'originale inglese Dolby TrueHD 7.1.4 con oggetti ATMOS anche se solo 16 bit rispetto all'edizione statunitense 24 bit. Solo selezionando la lingua originale ci si trova calati al centro dell'azione, con elevata dinamica e un profluvio di elementi sonori altrimenti assenti o comunque molto meno presenti e capaci di innescare reazioni emotive.

A Quiet Place: Giorno 1 - Gli extra

Day Zero: Beginnings and Endings (8'): L'ambientazione del film a New York, la regia e il contributo di Michael Sarnoski, il cast e i personaggi. Caos a Chinatown (8'): Realtà delle riprese, sfide e supporti digitali nei vari set che rappresentano New York. The Exodus (6'): i superstiti cercano di lasciare silenziosamente la città. Mostri a Midtown (8'): il lavoro con i felini del film, l'interpretazione di Joseph Quin, i luoghi delle riprese a Londra, il lavoro contro mostri invisibili o controfigure, l'iconica sequenza della metropolitana e dei tunnel.

Pizza alla fine del mondo (7'): costruire la storia parte del franchise, la storia della pizza, la poesia di Sam, i temi della morte e il finale del film. Sono presenti circa 15' minuti di scene eliminate ed estese. Sottotitoli in italiano. Questa è l'edizione da collezione, steelbook con eccellente artwork richiamando il mood dell'opera.