Ant-Man and the Wasp Quantumania: Il Blu-ray 4K visto e ascoltato

Dopo la battaglia per sconfiggere Thanos, Scott Lang (Paul Rudd) è diventato uno scrittore di successo e ha iniziato una vita con Hope van Dyne (Evangeline Lilly). La figlia Cassie (Kathryn Newton) oltre che attivista è anche una brillante scienziata in erba, e durante una visita ai genitori di Hope, Janet (Michelle Pfeiffer) ed Hank Pym (Michael Douglas), conferma di aver quasi ultimato un rivoluzionario dispositivo per l'esplorazione dall'esterno del regno quantico.

Presa dal panico, Janet interagisce con lo strumento proprio quando è attivo, trascinando i cinque al suo interno. Smarriti e separati per luoghi misteriosi, tentando di tornare a casa saranno costretti ad affrontare una moltitudine di pericoli, unendo le forze con ribelli nativi contro il tiranno chiamato Kang (Jonathan Majors).

La CGI di Quantumania: tra Paradiso e Inferno

Sovraccarico CGI da far venire il mal di testa, questo Ant-Man and The Wasp: Quantumania funziona a singhiozzo, coinvolge poco tra lentezze e superficiali ripetizioni. La sensazione che si stia facendo di tutto per rispettare i canoni tipici di un'opera MCU, preoccupati unicamente a dar la caccia alle aspettative, con poca voglia di divertirsi e divertire: le creature, le ambientazioni e persino i colori sembrano ancor più dei riempitivi per l'assenza di una sceneggiatura di spessore, che coinvolga e generi vera avventura. L'azione viaggia a corrente alternata, più preoccupati dei cliché di casa Marvel che non delle dinamiche di una narrazione affatto sinergica. 

Sopra a tutti si staglia la figura di Kang, portato in scena dal bravo Jonathan Majors (Creed III), che incute timore e genera odio nei suoi confronti se non altro giustificando gli eventi che lo coinvolgono. Cogliendo il feedback relativamente esaltante del pubblico e parte della risposta critica, sono poche le speranze che in casa Marvel/Disney ci si prenda il giusto tempo per riflettere, riprendere le fila dell'MCU considerando altro che non sia il binario morto del mero successo economico. A minare tale ipotesi è proprio il riscontro ai botteghini, che deve aver confermato di essere (erroneamente) sul miglior percorso creativo e fa temere per le prossime produzioni. Bill Murray sprecato.

Ant-Man and The Wasp: Quantumania - Come si vede

Girato interamente digitale con Arri Alexa Mini LF IMAX e Panavision Millennium DXL2 a risoluzione variabile tra 4.5K e 8K, la produzione è stata finalizzata su master 4K nativo con tanto di Dolby Vision perso per strada, in quanto il disco UHD beneficia unicamente di HDR-10. Formato immagine originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su disco BD-66 doppio strato.

La qualità è eccellente, rispetto alla visione Full HD c'è maggiore profondità dei neri e momenti in cui la brillantezza delle luci appare maggiormente legata al contesto in virtù della diversa compressione dinamica. Un gradino sopra anche il risalto degli elementi specie in primo piano, dettagli delle texture e precisione sui particolari. In assenza di uno schermo 10 bit nativo le differenze con la controparte Blu-ray Full HD saltano meno all'occhio, per un risultato al di sotto del riferimento assoluto.

Ant-Man and The Wasp: Quantumania - Come si sente

Il Dolby Digital Plus 7.1 canali (1024 kbps) in italiano è notevole, ottimi i dialoghi dal canale centrale, dinamica degli effetti con buona presenza dai canali posteriori e un subwoofer che regala svariati ingaggi contribuendo alla corposità della colonna sonora. L'ascolto attraverso l'impianto Home Theater, oltre alla semplice soundbar + sub, dona all'opera una marcia in più e non manca di divertire.

Maggiore apertura, ricchezza dettagli e ulteriore sostanza si ottengono selezionando l'originale Dolby ATMOS, rendendo più coinvolgente la narrazione, specie nella seconda parte con l'insurrezione contro Kang.

Ant-Man and The Wasp: Quantumania - Gli extra

Il disco UHD non contiene alcun extra, presenti all'interno della controparte Blu-ray Full HD su BD-50 doppio strato. Commento al film del regista Peyton Reed e dello scrittore Jeff Loveness; approfondimento sulle dinamiche del racconto, la costruzione dei personaggi e la relazione tra loro (7'); focus sulla sfida legata al terzo film di Ant-Man, l'ampiezza della storia e i nemici a partire da quello interpretato da Jonathan Majors (12'); Divertenti errori sul set (2'); 2 brevi scene eliminate dal montaggio finale. Sottotitoli in italiano. Inclusa nel box amaray una bella cartolina embossed da collezione.