Borderlands – Dal videogioco al 4K nell'edizione Eagle Pictures

Pasticcio artistico, ma tecnicamente questo 4K si fa sentire e vedere alla grande

Borderlands  Dal videogioco al 4K nelledizione Eagle Pictures

Cacciatrice di taglie risoluta e dalla dura parlantina, la bella Lilith è convinta dall'onnipotente Atlas a tornare sul maledetto pianeta Pandora, ricettacolo di pazzi furiosi e cercatori di tesori. La missione quella di trovare Tina, figlia di Atlas rapita da Roland, soldato che si è dato alla macchia fuggendo su Pandora con la ragazza e uno “Psycho” di nome Krieg. L'operazione di ricerca ed estrazione si rivelerà maledettamente complessa, dato che proprio la ragazza potrebbe essere la risposta alla via per un leggendario e ricco luogo su Pandora a cui in troppi danno la caccia.

Scoperchiando il "Vaso"...

Chi ha trascorso una quantità industriale di ore sull'omonimo videogioco di Gearbox Software e 2K Games è stato catturato da una struttura volta a incoraggiare esplorazione, lavoro di squadra e costante ricerca di nuove armi da scatenare contro orde di nemici. Game basato sul cosiddetto “loot farming”, ovvero la ricerca di equipaggiamenti sempre migliori su cui mettere mano.

L'ambientazione del pianeta Pandora non è nemmeno la peggiore del mazzo, colma di creature e folli mascherati che nulla hanno da invidiare ai villain della saga di Mad Max, in particolare il penultimo capitolo Fury Road. Design creativo ed elementi accattivanti con battute, ironia e umorismo nero hanno sempre contribuito a restituire un'atmosfera divertente e coinvolgente, dove però in questo adattamento cinematografico di Eli Roth resta ben poco, mettendo in ombra l'eredità dell'amato game franchise.

Produzione di alto livello che ha pesantemente sofferto per molteplici problemi creativi, al punto da essere trascorso tanto tempo dal girato, con successivi reshooting che non hanno fatto altro che porre ulteriormente l'accento sulla raffazzonata narrazione e i limiti di un regista (fece in tempo a uscire in sala l'horror Thanksgiving, girato dopo) non esattamente a proprio agio con sequenze action. A riprova delle divergenze creative la sceneggiatura di Borderlands era legata a Craig Mazin, genio dietro serie come Chernobyl e The Last of Us, in seguito annullando l'accredito dopo che parti del film furono nuovamente girate. In un periodo in cui le produzioni cinematografiche e televisive tratte da videogiochi hanno guadagnato in dignità, Borderlands ha fatto compiere un passo indietro, sprecando una golosa opportunità.

Borderlands – Dal videogioco al 4K nell'edizione Eagle Pictures

Borderlands 4K - Come si vede

Girato interamente digitale (Arri Alexa 65 e Arri Alexa Mini LF) a risoluzione tra 6.5K e 4.5K, si è giunti a un master 4K come base per la realizzazione di questa edizione UHD (3840 x 2160/24fps), codifica HEVC su BD-66 doppio strato, aspect ratio originale 2.39:1. Tecnicamente da riferimento, rispetto alla versione 2K si può notare un aumento significativo dei dettagli anche in secondo piano e una ricchezza cromatica ulteriormente vivace.

Nonostante l'ampio uso di CGI questa edizione riesce a mantenere una sorprendente qualità d'insieme, evidenziando i dettagli di costumi, oggetti di scena e texture, con superiore fedeltà anche per le luci in virtù del Dolby Vision. Il dettaglio resta elevato anche nelle transizioni stilisticamente più intense, mentre una leggera grana digitale, più evidente rispetto al 1080p, arricchisce il look generale. In presenza di schermi di grandi dimensioni, possibilmente nativi 10 bit, ci si può aspettare un'esperienza visiva di grande impatto.

Borderlands – Dal videogioco al 4K nell'edizione Eagle Pictures

Borderlands 4K - Come si sente

Con l'audio c'è di che divertirsi, grazie alla doppia proposta lossless di ottima resa. L'italiano Dolby TrueHD 7.1.4 con oggetti ATMOS (24 bit) è divertente, con tanti momenti dinamicamente coinvolgenti capaci di sostenere la narrazione, così come il subwoofer contribuisce ai passaggi più irruenti tra boati ed esplosioni. Solo tramite impianto Home Theater è possibile gustare a pieno un mix che impegna i molteplici canali surround così come quelli verticali, come nel momento in cui Tiny Tina fa “piovere” esplosioni su Lilith.

Niente male anche la controparte inglese DTS-HD Master Audio 5.1 canali (sempre 24 bit), che anche se priva del rig di canali surround a supplemento consente comunque di godersi una colonna sonora ricca di dinamica, ascoltando le voci originali. In particolare quella del robottino Claptrap, doppiato dal grande Jack Black.

Borderlands – Dal videogioco al 4K nell'edizione Eagle Pictures

Borderlands 4K - Gli extra

L'adattamento dal gioco allo schermo con interventi a partire da Eli Roth (5'); focus su alcuni dei personaggi principali, con particolare attenzione a Lilith (4'); gli stunt (5'); secondo approfondimento sulla trasposizione ironizzando sul lavoro di Roth (5'); le armi (5'); il passaggio dal design del gioco al film (8'); gli effetti speciali e le scenografie (9'). Sottotitoli in italiano.

Borderlands

Rating: V.M. 14

Nazione: Stati Uniti d'America

7

Voto

Redazione

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Borderlands

Artisticamente interessante (forse) per chi non ha mai avvicinato il videogame, Borderlands ha fascino da vendere lato tecnico. Brillante spettacolo UHD Dolby Vision, ATMOS italiano e DTS-HD MA inglese che accendono l'Home Theater grazie alla risoluzione 24 bit. Anche gli extra sono da vedere, se non altro per provare a comprendere le ragioni di un simile disastro commerciale. 

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