Captain America: The Winter Soldier
di
Roberto Vicario
Dopo un interessante primo capitolo, diretto da Joe Johston, ecco arrivare sulle sale cinematografiche il secondo lungometraggio dedicato ad una delle icone della Marvel. Abbiamo avuto la possibilità di assistere all'anteprima stampa di Captain America - The Winter Soldier, e siamo pronti ad esprimere il nostro giudizio.
Un Capitano che osa, ma non troppo.
Dopo aver debellato l'Hydra durante la Seconda Guerra Mondiale ed essersi risvegliato da un sonno criogenico, il nostro Capitano (ancora una volta con le fattezze di Chris Evans) si troverà immischiato in una storia che vede la politica e le alte sfere dello S.H.I.E.L.D. coinvolte in una torbida schermaglia politico istituzionale. Passato da eroe a minaccia, il nostro protagonista dovrà scavare fino a fondo a questa vicenda, per scovare quali segreti si celano dietro questa situazione.
In suo aiuto ci sarà ancora una volta Nick Fury (Samuel L. Jackson), la Vedona Nera (Scarlett Johansson) e una new entry: Falcon, interpretato dal simpatico Anthony Mackie. La nemesi di Cap. sarà invece un fantasma che torna in vita dal suo passato con il nome di Soldato d'Inverno(Sebastian Stan). A portare avanti il filo politico ci penserà invece uno splendido Robert Redford che ne panni di Alexander Pierce avrà il compito di tenere su alti livelli la trama della pellicola.
Passato nelle mani dei Fratelli Russo, il nuovo Captain America parte con una sequenza quasi spiazzante, e prosegue fino alla sua metà in un crescendo che sembra quasi spingere il prodotto Marvel verso lidi decisamente più maturi rispetto a quelli toccati sino ad ora, avvicinandosi quasi alle spy story più genuine che il cinema ha saputo regalarci.
Purtroppo tutto quello che si vede nella prima ora, scivola lentamente nella seconda e cosi ci si ritrova tra le mani un prodotto che sicuramente é in grado di intrattenere il pubblico, ma che quasi rigetta tutto quell'osare della prima parte, in favore di un'azione e di uno stile che ricorda sicuramente più da vicino i classici film Marvel.
Un peccato, perché sia Redford che il Soldato d'Inverno sono risultati a conti fatti due valori aggiunti nell'economia del plot narrativo, ed in grado di portare all'interno del mondo Marvel un senso di oscurità e viscidità che raramente abbiamo ammirato in passato. Lo stesso humor, pur presente, é sicuramente meno incisivo che in altri prodotti, altro sintomo di un film che ha provato ad osare, ma non ha avuto il coraggio di farlo sino in fondo.
Tuttavia, Captain America - The Winter Soldier, non é una pellicola da bocciare. Visto con una lente macroscopica, il prodotto si incastra perfettamente all'interno della seconda fase della Marvel che si concluderà tra circa un anno con The Avengers 2. Il filo narrativo viene portato avanti come una sorta di serie tv, e complici anche i due spezzoni di film post titoli di coda, non possiamo che ben sperare per il futuro di questi film.
I fratelli Russo hanno saputo comunque creare una serie di situazioni action ben orchestrate, in grado di intrattenere il pubblico nonostante una durata forse eccessiva (superiore alle due ore). Gli scontri tra Cap e la sua nemesi sono coreografici, e persino l'ultima scena su ampia scala, che vede coinvolti tutti i personaggi del film, nonostante sembri costruita a tavolino, essendo ben diretta arriva allo spettatore coinvolgendolo.
Una parola va spesa sul cast. Se da una parte troviamo un Chris Evans sempre più a suo agio nei panni di Steve Rogers, sempre meno convincete abbiamo trovato Scarlett Johansson nella sua versione della Vedova Nera. Il vero showstealer della pellicola é però Il Soldato d'Inverno. Un villain
particolare e che riesce a trasmettere, pur parlando poco, quel senso di irrequietezza e solitudine che arrivano come un eco direttamente dal suo passato. Siamo sicuri che lo rivedremo molto presto nelle prossime pellicole Marvel.
Parlando proprio di futuro, come tradizione vuole, il film getta anche le basi per quelle che saranno le vicende future del Capitano e dell'universo cinematografico. In questo senso ci ha fatto molto piacere notare la citazione di un personaggio molto famoso (ovviamente non vi sveliamo chi), che dovrebbe quindi confermare la sua presenza in un film di futura produzione.
Tirando le somme possiamo quindi riternerci tutto sommato sufficientemente soddisfatti del lavoro svolto dai fratelli Russo. Captain America - The Winter Soldier é un prodotto divertente ed in grado di coinvolgere lo spettatore. Purtroppo dopo uno splendido inizio, il film cala verso la fine, ma in generale si colloca perfettamente nella linea temporale che ci separa da The Avengers 2, gettando le basi per un futuro sicuramente intrigante.
Un Capitano che osa, ma non troppo.
Dopo aver debellato l'Hydra durante la Seconda Guerra Mondiale ed essersi risvegliato da un sonno criogenico, il nostro Capitano (ancora una volta con le fattezze di Chris Evans) si troverà immischiato in una storia che vede la politica e le alte sfere dello S.H.I.E.L.D. coinvolte in una torbida schermaglia politico istituzionale. Passato da eroe a minaccia, il nostro protagonista dovrà scavare fino a fondo a questa vicenda, per scovare quali segreti si celano dietro questa situazione.
In suo aiuto ci sarà ancora una volta Nick Fury (Samuel L. Jackson), la Vedona Nera (Scarlett Johansson) e una new entry: Falcon, interpretato dal simpatico Anthony Mackie. La nemesi di Cap. sarà invece un fantasma che torna in vita dal suo passato con il nome di Soldato d'Inverno(Sebastian Stan). A portare avanti il filo politico ci penserà invece uno splendido Robert Redford che ne panni di Alexander Pierce avrà il compito di tenere su alti livelli la trama della pellicola.
Passato nelle mani dei Fratelli Russo, il nuovo Captain America parte con una sequenza quasi spiazzante, e prosegue fino alla sua metà in un crescendo che sembra quasi spingere il prodotto Marvel verso lidi decisamente più maturi rispetto a quelli toccati sino ad ora, avvicinandosi quasi alle spy story più genuine che il cinema ha saputo regalarci.
Purtroppo tutto quello che si vede nella prima ora, scivola lentamente nella seconda e cosi ci si ritrova tra le mani un prodotto che sicuramente é in grado di intrattenere il pubblico, ma che quasi rigetta tutto quell'osare della prima parte, in favore di un'azione e di uno stile che ricorda sicuramente più da vicino i classici film Marvel.
Un peccato, perché sia Redford che il Soldato d'Inverno sono risultati a conti fatti due valori aggiunti nell'economia del plot narrativo, ed in grado di portare all'interno del mondo Marvel un senso di oscurità e viscidità che raramente abbiamo ammirato in passato. Lo stesso humor, pur presente, é sicuramente meno incisivo che in altri prodotti, altro sintomo di un film che ha provato ad osare, ma non ha avuto il coraggio di farlo sino in fondo.
Tuttavia, Captain America - The Winter Soldier, non é una pellicola da bocciare. Visto con una lente macroscopica, il prodotto si incastra perfettamente all'interno della seconda fase della Marvel che si concluderà tra circa un anno con The Avengers 2. Il filo narrativo viene portato avanti come una sorta di serie tv, e complici anche i due spezzoni di film post titoli di coda, non possiamo che ben sperare per il futuro di questi film.
I fratelli Russo hanno saputo comunque creare una serie di situazioni action ben orchestrate, in grado di intrattenere il pubblico nonostante una durata forse eccessiva (superiore alle due ore). Gli scontri tra Cap e la sua nemesi sono coreografici, e persino l'ultima scena su ampia scala, che vede coinvolti tutti i personaggi del film, nonostante sembri costruita a tavolino, essendo ben diretta arriva allo spettatore coinvolgendolo.
Una parola va spesa sul cast. Se da una parte troviamo un Chris Evans sempre più a suo agio nei panni di Steve Rogers, sempre meno convincete abbiamo trovato Scarlett Johansson nella sua versione della Vedova Nera. Il vero showstealer della pellicola é però Il Soldato d'Inverno. Un villain
particolare e che riesce a trasmettere, pur parlando poco, quel senso di irrequietezza e solitudine che arrivano come un eco direttamente dal suo passato. Siamo sicuri che lo rivedremo molto presto nelle prossime pellicole Marvel.
Parlando proprio di futuro, come tradizione vuole, il film getta anche le basi per quelle che saranno le vicende future del Capitano e dell'universo cinematografico. In questo senso ci ha fatto molto piacere notare la citazione di un personaggio molto famoso (ovviamente non vi sveliamo chi), che dovrebbe quindi confermare la sua presenza in un film di futura produzione.
Tirando le somme possiamo quindi riternerci tutto sommato sufficientemente soddisfatti del lavoro svolto dai fratelli Russo. Captain America - The Winter Soldier é un prodotto divertente ed in grado di coinvolgere lo spettatore. Purtroppo dopo uno splendido inizio, il film cala verso la fine, ma in generale si colloca perfettamente nella linea temporale che ci separa da The Avengers 2, gettando le basi per un futuro sicuramente intrigante.