Come Fare Soldi Vendendo Droga

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Dopo Michael Moore, i docu-film hanno letteralmente spopolato, proponendo in maniera (quasi sempre) leggera, e facilmente assimilabile, argomenti complessi e a volte poco popolari. A seguire questo filone cinematografico ci pensa anche il regita Matthew Cooke, che con il suo “Come Fare Soldi Vendendo Droga” ci offre uno spaccato sul mondo della droga in Nord America, puntando l'obbiettivo della telecamera su tre soggetti in particolare: gli spacciatori, il governo e le possibili soluzioni.

Abbiamo visto in anteprima la pellicola e in questo recensione vi raccontiamo le nostre sensazioni.

Il gioco della droga


Come dicevamo, il discorso della droga é già stato affrontato in passato svariate volte. Cooke però utilizza un punta di vista ancora più sfacciato e irriverente, paragonando la carriera di uno spacciatore a quella dei livelli di un videogioco. Attraverso una serie di contributi di ex spacciatori molto famosi e ricchi come Booby Carlton, Rick “Freeway” Ross” e Brian O'Dea impareremo tutti i trucchi del mestiere. Tutto comincia partendo dal primo livello in cui guadagneremo pochi dollari all'ora, passando per lo step intermedio, con circa 100mila dollari all'ora sino ad arrivare ai veri e propri boss della droga con circa 100 dipendenti e 1/2 milioni di dollari l'anno.

La bravura di Cooke é quella di rendere il tutto molto discorsivo e intrigante anche a livello di regia, senza però dimenticare i numeri che questo traffico negli anni ha saputo generare. Cifre che inserite in un contesto così atipico risaltano ancora di più, portando a galla storie complesse, difficili, in cui sembra che la droga, e di conseguenza i soldi, siano l'unica risposta alla povertà più estrema.

E' il caso, ad esempio, della città di Detroit, un tempo simbolo della fiorente industria americana, e ora città al collasso economico, con uno tra i tassi di disoccupazione più alti del paese. In questi ambienti portati alla disperazione, il traffico di marijuana e crack, trova terreno fertile. Tuttavia, scopriremo che non é solo la povertà ad essere sinonimo di spaccio, e lo faremo attraverso una serie di testimonianze molto interessanti.

Il discorso diventa ancora una volta più dinamico e interessate nel momento in cui entrano in gioco altri due “giocatori” di questa partita: Governo e DEA. Sempre attraverso una serie di ex poliziotti, giudici e avvocati, Cooke racconta dell'enorme traffico di denaro che le diverse legislazioni americane hanno stanziato per la lotta alla droga nel corso degli anni. Il discorso viene affrontato su più livelli, da quello degli agenti della DEA che per colpevolizzare qualcuno e utilizzarlo come esca, mettono illegalmente in tasca della droga, sino a cenni storici che ci raccontano di come sia nata tutta la questione dell'”illegalità” citando il primo grande politico anti-droga come Harry Anzliger e passando per i governi Nixon e Reagan.

Come Fare Soldi Vendendo Droga


Anche in questo caso, oltre alla brutalità di alcune immagini che mostrano l'efferatezza dei corpi specializzati americani, a rubare la scena sono i numeri che vengono gradualmente snocciolati e che dimostrano come, in fondo, la guerra alla droga sia solamente un grande business anche per i governi americani.

La bravura di Matthew Cooke sta inoltre nell'offrire punti di vista differenti sulla questione, veicolati anche attraverso volti e parole di personaggi famosi. Nel corso dei 96 minuti ci troveremo così ad ascoltare le testimonianze di Susan Sarandon contro l'assurdità di alcune leggi anti-droga, di Eminen che parla della sua dipendenza, di 50 cent che racconta il motivo per cui ha iniziato a spacciare, del regista di The Wire, David Simon, e infine quella di Woody Harrelson da sempre sostenitore della liberalismo.

Testimonianze che mischiate a quelle di spacciatori, avvocati ed ex poliziotti offrono una visuale a 360 sulla spinosa questione. Bisogna tuttavia ammettere che il prodotto non rimane imparziale, con la bilancia del giudizio che punta a condannare gli sprechi del governo americano a favore della legalizzazione. Una visione che si fa ancora più marcata nel momento in cui vengono citate nel documentario due "non droghe" ancora più diffuse di quelle spacciate dai protagonisti di questa pellicola: alcool e tabacco.

Tuttavia, superato lo scoglio di questa - comunque leggera - presa di posizione, Come Fare Soldi Vendendo Droga rimane un docu-film brillante, diverso da quelli visti negli ultimi anni su questo argomento, ed in grado non solo di intrattenere attraverso le immagini, ma anche e soprattutto con una serie di dati e numeri che vi assicuriamo vi lasceranno a bocca aperta.

Pur non essendo un prodotto per tutti, il film, merita comunque di essere visto, se non altro perché ci permette di entrare a fondo nella psicologia di entrambe le fazioni che combattono questa guerra quotidianamente. Tema che Cooke ha ulteriormente avvalorato portando davanti ai nostri occhi anche paure, rimpianti e moventi di entrambi i lati. Consigliato.