Dario Argento Panico – L'edizione 2K Plaion Pictures
Intenso viaggio nell'universo di un Maestro del brivido attraverso il racconto di amici, parenti e collaboratori
Dario Argento Panico di Simone Scafidi (qui su Amazon) è un complesso e stratificato omaggio a uno dei più iconici registi del cinema horror italiano. Biopic che esplora l'opera di Argento così come l'impatto culturale e cinematografico, intrecciando la vita dell'artista con riflessioni sulle tematiche che permeano il suo lavoro.
Amato per i suoi thriller psicologici e horror da brivido, ha influenzato generazioni di cineasti e cinefili, carriera anche costellata di successi e cult assoluti, segnata da uno stile distintivo che mescola elementi di giallo, surrealismo e graficità. Panico si inserisce in tale contesto, proponendo un'analisi sia biografica che critica.
Dario Argento Panico, dentro e fuori il palcoscenico
Scafidi porta in scena una narrazione che oscilla tra documentario e fiction incorporando interviste, frammenti di film e trailer, diverso materiale fotografico, ritagli di giornale e soprattutto la memoria del grande autore e di tanti stimati amici, parenti, attori, attrici, sceneggiatori, produttori che hanno contribuito nell'affresco di un'esistenza dentro e fuori il suo cinema.
Particolarmente toccanti il ricordo di Cristina Marsillach, che torna fisicamente e con la memoria a Opera e al suo rapporto con il regista, così come le memorie di Asia del padre e le sinergie artistico-familiari. Un approccio multidimensionale mantenendo un ponderato equilibrio tra la celebrazione dell'arte di Dario e la visione critica del suo operato. Film che ha potenziale per arrivare a galvanizzare, stimolando ulteriore curiosità in coloro che ne approcciano per la prima volta l'universo cinematografico.
Tra i temi portanti di Panico la relazione tra paura e creatività, come le paure personali di Argento abbiano influenzato le sue opere, mettendo in luce le sue vulnerabilità all'interno di un complesso ritratto umano, catturando l'essenza di Argento attraverso i suoi ricordi, creando un dialogo tra passato e presente.
Bravo Scafidi e non di meno le scelte artistiche della produzione nel rendere omaggio alla sua visione senza cadere nella trappola dell'imitazione. La filmografia del regista viene analizzata solo in parte, con scelte legate anche alla memoria dei partecipanti, entrando nel dettaglio anche delle colonne sonore quale ulteriore elemento distintivo, con riflessioni di Claudio Simonetti. In ultima analisi sarebbe stato bello scoprire la sceneggiatura a cui Dario sembra essere intento a lavorare e di cui si fa cenno sin dalle prime battute.
Dario Argento Panico - Come si vede e si sente
Il film è stato girato in digitale, presumibilmente a risoluzione nativa 2K, formato 1.85:1/1.33:1 (1920x1080/25i), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50 doppio strato. Qualità video eccellente, ricchezza cromatica, saturazione e profondità dei neri, con ovvie limitazioni legate al materiale di repertorio contro il girato delle recenti interviste. Uno spettacolo che merita di vivere all'interno di uno schermo di qualità così come di grandi dimensioni.
Tracce DTS-HD Master Audio 5.1 canali (24 bit) tedesco o italiano, dialogo-centriche per la natura stessa dell'opera, riuscendo comunque a restituire un'atmosfera intrigante se ascoltata attraverso l'impianto Home Theater tra echi, musica e un po' di corposità dal subwoofer.
Dario Argento Panico - Extra di pregio
Meravigliosa la sezione extra, a partire dall'inclusione del CD della colonna sonora del film composta da Alessandro Baldessari. Circa 200' minuti di supplementi con le interviste lunghe a: Asia Argento, Dario Argento, Guillermo del Toro, Cristina Marsillach, Gaspar Noé, Nicolas Winding Refn, Simone Scafidi, la produttrice Giada Mazzoleni. Presenti anche un breve backstage di circa 3' minuti e immagini dal Red Carpet di Venezia (7') oltre al trailer. Presente libretto con approfondimenti testuali a cura di Nocturno editore.