Donnie Darko - Recensione della Ultralimited Edition 4K di Plaion Pictures

Donnie Darko  Recensione della Ultralimited Edition 4K di Plaion Pictures

Donnie Darko (Jake Gyllenhaal) è un giovane che vive un'esistenza infelice, in cura da uno psichiatra per accenni di schizofrenia e sdoppiamento della personalità. Il sonnambulismo lo allontana da casa, portandolo a incontrare un'inquietante creatura: il coniglio gigante Frank, il quale lo avvisa che entro 28 giorni ci sarà la fine del mondo.

La mattina dopo Donnie rinviene presso un campo da golf, realizzando che il suo vagare notturno gli ha salvato la vita, in quanto nella notte la sua camera da letto è stata distrutta dal motore di un aereo precipitato. Inspiegabili e pericolosi fenomeni accadono attorno al ragazzo, che inizia a compiere una serie di folli azioni sempre più plagiato da Frank.

"Svegliati, Donnie..."

Il ‘coniglio mannaro’ forse è solo l’allucinazione di un adolescente dalla psiche contorta oppure è il terminale di un’entità che lo induce a compiere cambiamenti nello stato delle cose per ricondurlo verso un tragico destino ‘schivato’, interrompendo il ciclo infinito di un paradosso spazio-temporale. Donnie Darko è un'opera di culto che ha indotto a molteplici spiegazioni tra metafisica, fisica quantistica, viaggi nel tempo e una fragile dimensione parallela che potrebbe minare l'universo così come (non) lo conosciamo.

Un racconto solo apparentemente banale che traccia un percorso non lineare nel tempo pervaso da atmosfere surreali: allo spettatore le molteplici interpretazioni e tentativi di giustificare gli eventi in cui è coinvolto il protagonista. A far da cornice a un folle percorso esistenziale immagini e suoni degli anni '80, gli stessi vissuti all'epoca dal regista che ha arricchito l'atmosfera di brani memorabili includendo INXS, Joy Division, The Church, Oingo Boingo, Echo & The Bunnymen, Duran Duran e Tears For Fears. 

Presentato a Venezia 61, il film è stato realizzato nel 2001 con riscontro di pubblico negli Stati Uniti senza però trovare distribuzione in Italia. A distanza di tempo il giovanissimo regista Richard Kelly, all’epoca nemmeno trentenne, ha rimesso mano al film aggiungendo numerose sequenze scartate in montaggio e portando la durata dagli originali 113' a 133' minuti. Ciò ha consentito di scavare nella psicologia dei personaggi, mettendo sul tavolo ulteriori elementi per provare a ricomporre un autentico rompicapo che sfida la logica quanto lo fece per esempio Lost Highways – Strade perdute di David Lynch.

Il culto del restauro

Distribuito su DVD e poi Blu-ray (Moviemax), Donnie Darko è tornato nuovamente disponibile in un'edizione speciale Koch Media nella collana Midnight Classisc con le versioni Full HD theatrical e director's cut con terzo disco ricco di approfondimenti. Dischi che ritroviamo all'interno di questa “Ultralimited Edition” Plaion Pictures che aggiunge le versioni del film in 4K/UHD. Si tratta della versione restaurata ed edita da Arrow Video e curata da Arrow Films, entrambe presentate nel formato immagine originale. Il negativo 35 mm è stato scansionato 4K con scanner Lasergraphics Director. Tale negativo originale è servito come fonte di restauro principale per la versione theatrical, mentre una copia DI (Digital Intermediate) da 35 mm è stata usata per alcuni elementi inseriti nella director's cut. La post-produzione Dolby Vision/HDR-10 è stata curata da Silver Salt Restoration di Londra.

Non va dimenticato che il film è stato girato interamente analogico su negativo 800 ASA, a elevata sensibilità  per evitare il più possibile la presenza di luce artificiale. Per sua natura tale materiale vede la presenza di una spessa grana, che grazie al restauro e al rispetto delle scelte artistiche all'origine è rimasta tale e spesso incide sul quadro d'insieme. Aspect ratio originale 2.35:1 che qui ritroviamo in tutta la sua bellezza, (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100 triplo strato per entrambi i dischi.

Qualità video superlativa

Rispetto alle passate edizioni Home Video appare da subito piuttosto evidente la resa superiore per i dettagli non solo in primo piano, così come la tenuta delle ombre. In presenza di schermi 10 bit nativi compatibili Dolby Vision lo spettacolo sale di ulteriore livello tra maggiori sfumature, inferiore compressione dinamica delle luci e ulteriore fedeltà anche cromatica. Una virtù tecnica che ha reso possibile differenti sfumature colore con accentuazione di verde e blu, lasciando la sensazione di una più rispettosa organicità del quadro visivo così come concepito dal cinematographer statunitense Steven Poster (The Box, tra i tanti).

Audio ancora più inquietante

DTS-HD Master Audio 5.1 italiano e inglese (24 bit) per un ampio spettacolo sonoro che anche se tecnicamente superiore all'ascolto risulta piuttosto simile alla precedente edizione DTS lossless. Ottima presenza scenica, dialoghi contrastati dal centrale, elementi discreti, musiche e una certa sostanza anche dai canali posteriori. Cartina al tornasole la profonda e inquietante voce di Frank, qui ancora più incisiva. La traccia inglese guadagna ulteriormente in carisma per il parlato in presa diretta e merita di essere vissuta a pieno per cogliere il testo della sceneggiatura senza adattamenti.

A scuola di cinema con gli extra

Il disco 4K con la director's cut include il commento del regista in compagnia di Kevin Smith; il disco 4K theatrical offre il commento del regista assieme a Jake Gyllenhaal e seconda linea di commento dove Richard Kelly è affiancato da parte di cast e troupe. Entrambi sono sottotitolati e sono uno spasso da seguire alla scoperta della produzione. 

Sul Blu-ray Full HD con la versione theatrical sono presenti 30' minuti di scene eliminate dal montaggio e il trailer americano del film. Il disco con la director’s cut include il documentario “They Made Me Do It Too” con la disamina del cult di Donnie Darko e l'influenza nella cultura pop degli appassionati britannici.

Sul Blu-ray con il resto degli extra: diari di produzione del film con ricordi di parte di cast e troupe a partire dallo scouting delle location (53'), film documentario di 82' minuti “Deus ex Machina” sull'analisi filosofica del film, interpretazione, la nascita dello script, le prime proiezioni, i problemi di montaggio e l'iniziale insuccesso a Sundance Film Festival. Interventi di parte del cast all'epoca della realizzazione (14'), il cortometraggio vincitore del concorso indetto dal sito DonnieDarko.com per trovare il fan nr. 1 dell'opera (13').

E ancora: confronto film/storyboard (8'), immagini dietro le quinte della lavorazione (5'), clip integrali sul programma di training per liberarsi dalla paura incluse nel film con commento opzionale dei creativi (6'), immagini dell'esibizione londinese durata 28 giorni delle opere d'arte di 14 artisti emergenti sulla scena britannica cui vennero date 6 ore, 42' minuti e 12'' secondi per creare un'opera su tela ispirata al film (5'), clip musicale con immagini dal film e brano alternativo di “Mad World” dei Tears for Fears, galleria fotografica. Sottotitoli in italiano.

Include cartolina commemorativa e libretto di approfondimenti testuali a cura di Nocturno editore.

Questa edizione è venduta in esclusiva sul sito FanFactory

Link al trailer di Donnie Darko

9

Voto

Redazione

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Donnie Darko - Recensione della Ultralimited Edition 4K di Plaion Pictures

Da Plaion Pictures una delle più complete ed esaustive edizioni dedicate al capolavoro di Richard Kelly, arricchita dalle versioni 4K Dolby Vision.

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