Dune Parte Due - Alla scoperta dell'edizione 4K Warner Bros
Uno spettacolo di alto livello per immagini e audio, ma anche gli extra non sono niente male
Dune parte II riprende da dove si era interrotta la narrazione, con il Duca Paul Atreides e sua madre Jessica che trovano rifugio presso i Fremen dopo il massacro del casato per mano degli Harkonnen. Accolto da Stilgar, leader dei Fremen, Paul cerca di adattarsi alle usanze del popolo del deserto e inizia una relazione con Chani, cercando al contempo di distanziarsi dal ruolo del messia profetizzato. Prosegue quindi la guerra tra Fremen e Harkonnen, guidati dal Barone e dai suoi nipoti, Glossu Rabban e Feyd-Rautha. Quando però la supremazia militare e territoriale degli Harkonnen sul pianeta che produce la preziosa spezia è messa in dubbio, l'Imperatore interviene direttamente arrivando su Arrakis con la figlia, la Principessa Irulan, e la leader delle Bene Gesserit Reverenda Madre Mohiam.
Dune - Ieri, oggi e domani
Il primo capitolo di Dune legato all'ambizioso progetto di Denis Villeneuve di adattare parte dei romanzi di culto di Frank Herbert ha confermato l'approccio e lo stile autoriale del grande regista, anche se gli incassi del 2021 non sono stati all'altezza delle aspettative. Il successo in streaming a partire dal territorio nordamericano ha convinto Warner a dare il via libera alla seconda parte, giunta dopo i ritardi legati anche agli scioperi a Hollywood. C'è un finale aperto che suggerisce ulteriori episodi, ma anche se non dovessero venire realizzati già così non ci si dovrebbe lamentare.
Il regista ha già in cantiere la nuova sceneggiatura a conclusione della prevista trilogia attraverso la trasposizione del romanzo “Messia di Dune”, ma ciò non accadrà nell'immediato futuro. Elementi come la profezia, il misticismo e le visioni allucinogene anche in questa seconda parte sono coinvolgenti, unitamente al fascino indiscusso di un'ambientazione fantascientifica di grandissimo respiro visivo ed emotivo.
L'entrata in scena di Feyd-Rautha (Austin Butler), nipote prediletto del Barone finisce per mettere troppo in ombra la figura di Rabban e l'interpretazione di Dave Bautista, con una presenza scenica che passa da feroce guerriero a pedina narrativa in seconda fila. Rispetto al primo film era stato detto che questa seconda parte sarebbe stata più crudele e le battaglie più maestose, poco importa misurare il prima con il dopo: qui il vero personaggio è il deserto. Anche Paul passa dall'indiscutibile eroe a figura complessa in viaggio verso la presa di coscienza dei suoi poteri, mentre Chani teme per la sua anima.
I cinefili di lungo corso potrebbero peraltro aver riscontrato più di una analogia tra la figura di Paul Atreydes e Anakin Skywalker, con echi dai primi due romanzi di Herbert (scritti tra il 1965 e il 1969) che hanno contribuito all'ispirazione a base della prima trilogia di Star Wars. Insieme i due film di Villeneuve su Dune sono uno spettacolo cinematograficamente di altissimo livello, che meriterebbe uno schermo altrettanto importante per lasciar “respirare” la visione del regista concertata con il cinematographer Greg Frasier: sua la luce nel primo Dune, così come in The Batman e The Creator.
Dune 4K - Come si vede
Girato digitale con camere Arri Alexa 65 e Arri Alexa Mini LF a risoluzione variabile da 6.5K a 4.5K, si è giunti a un master 4K nativo da cui si è partiti per la creazione di questo spettacolare disco UHD. Formato immagine variabile in base al tipo di proiezione, alcune scene esclusive 1.43:1 e 1.90:1 per le sale IMAX, 2.20:1 per la proiezione del riversamento su pellicola 70mm, 2.39:1 per il resto delle sale. Ed è proprio quest'ultimo aspect ratio che è stato scelto come unico per la versione Home Video (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100 triplo strato. La continuità nella soluzione visiva è per molti essenziale al fine di godersi lo spettacolo senza “interruzioni”. Ci piace pensare che ci sarà un'edizione speciale futura che includa proprio una maggiore apertura verticale per sequenze che in presenza di schermi almeno 55/65” pollici farebbero concreta differenza e aggiungerebbero elementi “inediti”.
Tecnicamente siamo in presenza di un encoding video di altissimo livello al netto dello spazio che è stato concesso agli extra sullo stesso disco. Profondità dei neri, ampiezza della scala di grigi, colori con virature rossastre a richiamo all'ambientazione desertica, luci ed estensione cromatica con il favore del Dolby Vision a metadati dinamici. Tipico materiale demo per porre l'accento su eventuali pregi e difetti di un televisore o videoproiettore. Inclusa la versione 2K su BD-50.
Dune 4K - Come si sente
Livello alto anche per il fronte audio dove l'italiano beneficia di un Dolby ATMOS (24 bit) che ha molto da dire quanto a corposità dei dialoghi, presenza scenica d'insieme, dinamica sia per il fronte anteriore che posteriore e sostanza dalla diffusione verticale che restituisce eco e sostiene maggiormente nelle transizioni con veicoli in volo. Le scene di combattimento non mancano di emozionare come nel caso dell'arena in cui Feyd-Rautha riceve il suo “regalo” di compleanno. L'immensa folla in delirio è il tipico esempio di suono surround particolarmente avvolgente. Mezzo gradino sopra la speculare traccia ATMOS inglese (24 bit), con ulteriore corposità degli elementi e la sensazione di un subwoofer ancora più irruente.
Dune 4K - Gli extra
All'interno dello stesso disco sono raccolte 7 featurette con approfondimenti sulla produzione, interviste, immagini dai set, riprese test e il girato finale per un totale di poco più di un'ora di materiale alla scoperta dell'incredibile lavoro di Villeneuve e del suo entourage. Sottotitoli in italiano. Disponibile anche in versione steelbook.