Entourage
di
Roberto Vicario
Sono passati circa 4 anni dall'ultima volta che la serie TV prodotta dalla HBO e chiamata Entourage, é andata in onda. Otto stagioni decisamente intense - almeno fino alla 5/6, in realtà le ultime due avevano già perso mordente - che hanno raccontato, con un po di colore, attraverso le gesta di Vincent Chase (Adrian Grenier) ed il suo “entourage” di amici, quello che succede nel patinato mondo di Hollywood e sulle Hollywood Hills, luogo in cui sfarzose ville sono la facciata di un mondo fatto di veleni, colpi bassi e molto altro ancora.
A distanza di così tanto tempo, e con il gruppo che mostra qualche anno in più sulle spalle, Warner Bros. affida a Doug Ellin nella veste di regista e sceneggiatore, la trasposizione cinematografica di questa serie TV. Una scelta quasi scontata visto che, per chi non ne fosse al corrente, Ellin é stato il creatore e sceneggiatore proprio della versione televisiva.
Come avrà funzionato questa rimpatriata sul grande schermo? scopriamolo insieme, all'interno di questa nostra recensione.
La storia é ambienta dopo la fine dell'ultima stagione televisiva. Vincent Chase sta attraversando un momento molto particolare della sua vita, a causa della separazione con la moglie, dopo solo 9 giorni di matrimonio. Per dare una botta alla sua vita decide di contattare Ari Gold (Jeremy Piven) che nel frattempo da agente si é trasformato in produttore.
L'ex agente con problemi di controllo della rabbia, decide così di aiutare il suo assistito, offrendogli il ruolo di attore protagonista in “Hyde” primo film di sua produzione. Vince decide di accettare, a patto di poter dimostrare anche le sue doti da regista, assumendo così il doppio ruolo.
A metà della post produzione, Vince e Ari si accorgono però di essere ben sopra il budget stanziato, e per poter aumentare di 10 milioni di dollari il fondo, il produttore é costretto a viaggiare in Texas per contattare il suo co-produttore. Da qui vi lasciamo immaginare tutto quello che potrà succedere…
Guardando Entourage non si può non percepire un velo di nostalgia/malinconia. La serie TV grazie ad una comicità tutt'altro che scontata, era entrata nei cuori di milioni di spettatori. Vedere quindi nuovamente in azione: Vincent, Ari, Eric, Johnny Drama e Turtle é sicuramente uno di quei momenti che riescono ad accantonare la potenziale qualità di una pellicola, a favore ovviamente del già citato effetto nostalgia.
Ellin in questo giostra abbastanza bene la situazione, mostrando agli spettatori una situazione lontana da quella lasciata nel serial, ma comunque credibile e a conti fatti anche godibile. Certo, gli attori sono cresciuti, e con loro quel tipo di comicità che costantemente in più di una situazione viene fuori, ha perso un po di mordente; ma nel complesso Entourage riesce in maniera più che sufficiente a regalare oltre un'ora e mezza di sorrisi e di piacevoli ricordi.
Tutto questo é anche merito di una serie di personaggi che ancora oggi hanno il loro impatto e riesco grazie alla loro visione del mondo ed al loro modo di fare, a farci percepire un'inverso davvero distante da noi ma allo stesso tempo molto divertente. Unica grossa pecca della versione italiana, é legata alla mancanza dei doppiatori originali.
Inoltre, il film é veramente ricco di personaggi che interpretano versioni edulcorate di se stessi. I cammei sono davvero tantissimi da attori molto famosi come Jessica Alba, Liam Neeson o Mark Wahlberg, passando per sportivi come Tom Brady o Kevin Durant sino ad arrivare a star di più ampio respiro come il DJ Calvin Harris o la bellissima modella Emily Ratajkowski.
Personaggi conosciuti in tutto il mondo, altri meno, ma che si mettono in gioco ed in molti casi aiutano a trasmettere un universo che non possiamo assolutamente dire di conoscere pienamente.
Purtroppo, l'impatto che abbiamo avuto non é minimamente paragonabile a quello della serie TV e nonostante la già citata efficacia di alcune battute e situazioni, il film non é assolutamente paragonabile al prodotto televisivo. Tuttavia, come dicevamo in apertura, Entourage non é assolutamente un fallimento, bensì la classica operazione fatta per i fan per fargli rivivere alcuni di quei momenti che hanno reso godibili le loro serata davanti alla TV. Ellin questo lo riesce a gestire benissimo.
In sostanza, se siete stati o siete tutt'ora fan della serie TV, e a patto di tenere i dovuti entusiasmi su livelli medio bassi, andate tranquillamente a vedere Entourage alla cinema. La sensazione sarà quella di ritrovare dei vecchi amici, forse un po meno divertenti ed un po più scontati…ma pur sempre amici. Per tutti gli altri, la valutazione é d'obbligo. Sebbene ci si possa godere il film senza aver visto la serie (pur perdendo così moltissimi elementi) come detto poche righe sopra non ci troviamo sicuramente davanti ad una commedia in grado spiccare per originalità o risate.
Il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 15 luglio, e noi di Gamesurf vi consigliamo di rimanere in sala almeno fino alla metà dei titoli di coda…soprattutto se siete fan della vecchia serie!
A distanza di così tanto tempo, e con il gruppo che mostra qualche anno in più sulle spalle, Warner Bros. affida a Doug Ellin nella veste di regista e sceneggiatore, la trasposizione cinematografica di questa serie TV. Una scelta quasi scontata visto che, per chi non ne fosse al corrente, Ellin é stato il creatore e sceneggiatore proprio della versione televisiva.
Come avrà funzionato questa rimpatriata sul grande schermo? scopriamolo insieme, all'interno di questa nostra recensione.
Un ritorno più agro che dolce…
La storia é ambienta dopo la fine dell'ultima stagione televisiva. Vincent Chase sta attraversando un momento molto particolare della sua vita, a causa della separazione con la moglie, dopo solo 9 giorni di matrimonio. Per dare una botta alla sua vita decide di contattare Ari Gold (Jeremy Piven) che nel frattempo da agente si é trasformato in produttore.
L'ex agente con problemi di controllo della rabbia, decide così di aiutare il suo assistito, offrendogli il ruolo di attore protagonista in “Hyde” primo film di sua produzione. Vince decide di accettare, a patto di poter dimostrare anche le sue doti da regista, assumendo così il doppio ruolo.
A metà della post produzione, Vince e Ari si accorgono però di essere ben sopra il budget stanziato, e per poter aumentare di 10 milioni di dollari il fondo, il produttore é costretto a viaggiare in Texas per contattare il suo co-produttore. Da qui vi lasciamo immaginare tutto quello che potrà succedere…
Guardando Entourage non si può non percepire un velo di nostalgia/malinconia. La serie TV grazie ad una comicità tutt'altro che scontata, era entrata nei cuori di milioni di spettatori. Vedere quindi nuovamente in azione: Vincent, Ari, Eric, Johnny Drama e Turtle é sicuramente uno di quei momenti che riescono ad accantonare la potenziale qualità di una pellicola, a favore ovviamente del già citato effetto nostalgia.
Ellin in questo giostra abbastanza bene la situazione, mostrando agli spettatori una situazione lontana da quella lasciata nel serial, ma comunque credibile e a conti fatti anche godibile. Certo, gli attori sono cresciuti, e con loro quel tipo di comicità che costantemente in più di una situazione viene fuori, ha perso un po di mordente; ma nel complesso Entourage riesce in maniera più che sufficiente a regalare oltre un'ora e mezza di sorrisi e di piacevoli ricordi.
Tutto questo é anche merito di una serie di personaggi che ancora oggi hanno il loro impatto e riesco grazie alla loro visione del mondo ed al loro modo di fare, a farci percepire un'inverso davvero distante da noi ma allo stesso tempo molto divertente. Unica grossa pecca della versione italiana, é legata alla mancanza dei doppiatori originali.
Inoltre, il film é veramente ricco di personaggi che interpretano versioni edulcorate di se stessi. I cammei sono davvero tantissimi da attori molto famosi come Jessica Alba, Liam Neeson o Mark Wahlberg, passando per sportivi come Tom Brady o Kevin Durant sino ad arrivare a star di più ampio respiro come il DJ Calvin Harris o la bellissima modella Emily Ratajkowski.
Personaggi conosciuti in tutto il mondo, altri meno, ma che si mettono in gioco ed in molti casi aiutano a trasmettere un universo che non possiamo assolutamente dire di conoscere pienamente.
Purtroppo, l'impatto che abbiamo avuto non é minimamente paragonabile a quello della serie TV e nonostante la già citata efficacia di alcune battute e situazioni, il film non é assolutamente paragonabile al prodotto televisivo. Tuttavia, come dicevamo in apertura, Entourage non é assolutamente un fallimento, bensì la classica operazione fatta per i fan per fargli rivivere alcuni di quei momenti che hanno reso godibili le loro serata davanti alla TV. Ellin questo lo riesce a gestire benissimo.
In sostanza, se siete stati o siete tutt'ora fan della serie TV, e a patto di tenere i dovuti entusiasmi su livelli medio bassi, andate tranquillamente a vedere Entourage alla cinema. La sensazione sarà quella di ritrovare dei vecchi amici, forse un po meno divertenti ed un po più scontati…ma pur sempre amici. Per tutti gli altri, la valutazione é d'obbligo. Sebbene ci si possa godere il film senza aver visto la serie (pur perdendo così moltissimi elementi) come detto poche righe sopra non ci troviamo sicuramente davanti ad una commedia in grado spiccare per originalità o risate.
Il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 15 luglio, e noi di Gamesurf vi consigliamo di rimanere in sala almeno fino alla metà dei titoli di coda…soprattutto se siete fan della vecchia serie!