Fast & Furious 8

L’ottavo capitolo dell’ormai longeva saga di Fast & Furious è arrivato sui grandi schermi. Un brand che negli anni ha dimostrato in maniera sempre più netta di come sia stato in grado, capitolo dopo capitolo, di trovare la sua identità, di dare al suo pubblico quello che si aspetta e di rendere l’esagerazione e la sospensione di incredulità, un vero e proprio marchio di fabbrica dell’intera esperienza cinematografica.

Supereroi moderni

Proprio in quello che abbiamo detto poche righe sopra, sta il cuore dell’esperienza diretta da F. Gary Gray. Fast & Furious 8 spinge ancora più in là l’esagerazione che da sempre contraddistingue la pellicola, e lo fa all’interno di un capitolo che, senza particolari timori, possiamo definire quello più “oscuro” della saga.

Ancora una volta il concetto di “famiglia” viene esalto, posto al centro di una narrazione che ribalta i ruoli mettendo contro il gruppo di amici, proprio l’unico elemento che non sono assolutamente in grado di gestire: Dominic Toretto (Vin Diesel). A tessere le fila dall’alto sarà la super hacker Cipher, la bellissima Charlize Theron che entra di prepotenza all’interno della saga con un personaggio sicuramente stereotipato sotto alcuni aspetti, ma in grado di trasmettere la sua cattiveria ma soprattutto il suo potere.

Un Toretto inedito quindi, che passa dalla parte dei cattivi tradendo il suo mantra più granitico (l’importanza della famiglia) per delle ragioni che verranno svelate durante la prima metà del film, ma che soprattutto permetteranno ad Hobbs (Dwayne Johnson) di diventare il capo del gruppo. L’agente dovrà quindi avere a che fare con una squadra scossa, a partire da Letty (Michelle Rodigruez) e passando per un Deckard Shaw (Jason Statham) costretto da Frank Petty (Kurt Russell) a collaborare con la squadra.

Una trama che quindi si appoggia ad una serie di cliché abbastanza marcati ma che al posto di appesantire il film lo trasformano in un enorme giostra dalla quale è veramente difficile scendere. Due ore di pura “follia” visiva, di cose - forse- già viste ma che vengono spinte verso nuovi limiti seguendo l’ormai assodata filosofia del “bigger and better”.

E poi ci sono le macchine. Abbandonate le gare da street race dei primi capitoli (senza però dimenticarle, vedi l’intro del film) assistiamo, in questo ottavo episodio, alla consacrazione del mezzo come vera e propria estensione del corpo dei protagonisti. E’ come vedere una serie di supereroi in costume che combattono per e contro qualcosa.

E se nei film Marvel/DC ad identificare l’eroe sono i poteri e i costumi, in Fast & Furios sono proprio i mezzi a quattro ruote a diventare l’oggetto di distinzione. Macchine di lusso contrapposte a cavalli americani e fuoristrada. Non solo! la macchina è al centro di tutto e soprattutto in grado di fare qualsiasi cosa. Dalla possiblità di diventare un'orda fuori controllo in pieno stile zombie, alla possibilità di poter competere con un vero e proprio sottomarino nucleare.

Tutto questo all’interno di un cornice che ne esalta l’azione e che la consacra in una scena finale altamente iconica, che chiarifica ancora di più il concetto che abbiamo appena espresso. Si potrebbe davvero criticare sotto molteplici aspetti questo ottavo episodio, e ne siamo pienamente coscienti. La trama ha dei momenti e delle situazioni che potrebbero risultare banali e scontate, così come i dialoghi che rimangono piuttosto superficiali. Tutto corretto, ed è giusto sottolinearlo.

Ma proprio di questo è consapevole il regista che scegli invece una strada totalmente differente, legata, come dicevamo, all’intrattenimento puro, all’esaltazione del concetto stesso di azione e alla volontà di trasmettere adrenalina e  una vera e propria potenza visiva.

Se siete fan della saga andate al cinema senza timori, il film vi darà in pasto esattamente quello che vi aspettate, facendovi uscire dalla sala con la “pancia piena” e gli occhi pieni di momenti esaltanti. Se invece siete tra coloro che non riescono a digerire un certo tipo di cinema, sappiate che il film di F. Gary Gray è esattamente quel tipo di pellicola che vi va indigesta… e continuerà ad andarvi indigesta anche per questo capitolo. Appuntamento a Fast & Furious 9!