Fast & Furious - Hobbs & Shaw
Quella di Fast & Furious è una saga che ci accompagna da ormai ben 18 anni, ed è una delle più longeve e remunerative del palinsesto Universal.
In attesa del nono capitolo ufficiale, che vi ricordiamo arriverà nelle sale il prossimo anno, la major, in collaborazione con gli sceneggiatori della saga originale e il regista David Leitch, portano sul grande schermo uno spin off dedicato a due personaggi “lontani” dalla famiglia Toretto.
In Fast & Furious - Hobbs & Shaw vivremo le incredibili avventure di Luke Hobbs (Dwayne Johnson) e Deckard Shaw (Jason Statham). Una coppia improbabile sotto l’aspetto caratteriale, ma che riesce a giocare su quel “machismo” che da sempre fa parte dell’intero progetto, in particolare proprio su questi due personaggi.
I due si troveranno a collaborare per sventare la minaccia dell’ennesimo psicopatico che minaccia di sterminare la popolazione terrestre. Questa volta, lo stereotipato personaggio lo interpreta Idris Elba; il suo Brixton lore è un uomo che per sua stessa ammissione si fa definire il “Superman Nero”, grazie ad una serie di innesti cibernetici che ne modificato le sue capacità fisiche e di forza.
Un film, quello di Leitch, che si libera di alcuni concetti che da sempre fanno parte della saga, come la famiglia e una parte più “umana” che ha spesso serpeggiato all’interno della sceneggiatura. Qui invece si punta all’accesso, la parola d’ordine è botte, esplosioni, adrenalina e stupore.
Un action movie che condensa le cose più assurde della saga (da qualche capitolo a questa parte, la sospensione di incredulità è più che necessaria) e le esaspera al punto tale da farle sembrare ancora meno credibili.
Se da una parte a funzionare è proprio questo grande show di azione e spettacolarità, dall’altra è la mancanza di un pizzico di sostanza che rende questo Hobbs & Shaw un simpatico e rinfrescante aperitivo estivo, ma che si dimentica piuttosto velocemente.
Il personaggio di Elba è probabilmente il più piatto dell’intera saga, e nonostante l’impegno dell’attore, la sceneggiatura appiattisce le necessità di recitazione, a favore di un ben più importante prestazione fisica.
Se l’intenzione è quella di portare avanti questo spin off, in futuro bisognerà lavorare - almeno un minimo - sulla caratterizzazione dei personaggi e sul portare quel concetto di “famiglia” (l’ingrediente segreto della saga originale) anche in questo contesto. Sebbene la coppia funzioni, a non funzionare è lo spessore dei dialoghi e delle situazioni - paradossalmente forzate, visto il contesto - in cui non succede qualcosa di movimentato sullo schermo.
Insomma, si poteva fare decisamente di più, ma Fast & Furious - Hobbs & Shaw rimane uno di quei simboli più che sufficienti per passare qualche ora al fresco di una sala cinematografica, rilassandosi, divertendosi e non uscendo particolarmente delusi dalla sala. In estate, probabilmente, possiamo accontentarci anche di questo.
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