I guerrieri della notte – Il Blu-ray visto e ascoltato

Dopo anni di attesa è arrivato in HD anche in Italia il cultissimo di Walter Hill, anche se nella "Ultimate Director's Cut"

I guerrieri della notte  Il Bluray visto e ascoltato

New York, estate 1979. Una miracolosa tregua tra le bande che imperversano per la metropoli ha consentito un grande raduno presso un parco nel Bronx. Organizzato dai Gramercy Riffs, la più potente e numerosa organizzazione criminale, il suo carismatico leader Cyrus (Roger Hill) propone di unire le forze e prendere possesso della città un quartiere alla volta. 

Nel pieno dell'ovazione da parte dei presenti, Cyrus cade assassinato dallo psicopatico Luther (David Patrick Kelly), leader dei Rogues, il quale accusa subito dopo i Warriors scagliandosi contro il loro capo, Cleon (Dorsey Wright). Nel caos che segue al delitto e all'invasione della polizia, anche i Guerrieri si danno alla fuga, tentando di tornare alla loro “base” in quel di Coney Island. Braccati dalle gang con l'ordine di catturarli vivi o morti, i Warriors dovranno combattere tutta la notte per sopravvivere a una città che non perdona.

The Warriors: Genesi di un film di culto

Capolavoro di Walter Hill di fine anni '70, tratto dal romanzo (più violento del film) di Sol Yurick del 1965, che a sua volta prese ispirazione dall'Anabasi di Senofonte. Lo storico ateniese, mercenario che partecipò alla guerra civile persiana, narra della ritirata dei mercenari ellenici attraverso l'impero nemico, dopo che “Ciro il Giovane” (da cui derivò il personaggio di Cyrus, “Ismael” nello scritto di Yurick), pretendente al trono imperiale e loro capo e reclutatore, era caduto in battaglia. Inizialmente il film doveva intitolarsi Streets of Fire – Strade di fuoco, ma l'ipotesi venne rigettata dalla produzione, sfruttato successivamente dal regista per la meravigliosa “favola rock'n roll” su cui lavorò nel 1984.

Icona assoluta, I guerrieri della notte è forse il miglior film realizzato dal grande regista. Opera di culto, all'epoca suscitò recensioni artistiche negative e scatenò controverse reazioni per la brutalità del racconto: uscì negli States vietato ai minori di 17 anni non accompagnati, in Italia il visto censorio dell'epoca (30 giugno 1979) riporta il divieto ai minori di 18 anni. Nel romanzo di Yurick la musica alla radio è quella che andava più in voga in quel periodo, ovvero quella dei Beatles, mentre a iconizzare il film c'è il geniale tema di Barry de Vorzon (lo stesso che assieme a Joseph Conlan firmò il brano più bello per la serie V – Visitors) in coppia con “In The City”, scritto assieme a Joe Walsh (chitarra e una delle voci degli Eagles) che introduce i titoli di coda.

Scartata la versione theatrical

Parte dei Warriors avrebbe potuto essere anche all'attore Tony Danza, che però dovette rifiutare perché già impegnato sul set della serie TV Taxi. Per contro l'attore Thomas G. Waits, che nella banda ha il ruolo di Fox, è finito addirittura screditato dal cast per controversie con il regista, che proprio per questo decise di licenziarlo eliminando il suo personaggio con la mortale caduta in metropolitana. Questa prima edizione italiana in alta definizione è la replica di quella proposta negli Stati Uniti nel 2005, con prima pubblicazione su HD-DVD.

Denominata all'epoca “Ultimate Director's Cut”, oggi come 18 anni fa l'opera viene proposta con transizioni da graphic novel, un colpo al cuore per i cultori che il film lo hanno sempre consumato come proiettato nelle sale nel '79. Appassionato di fumetti, in realtà il regista era proprio così che intendeva la sua opera, ma il budget non glielo aveva consentito. Gli amanti della versione cinema devono accontentarsi di vecchie pubblicazioni Home Video su DVD (in parte), VHS e LaserDisc.

Curiose note di produzione

La marcia senza fine a cui i Guerrieri sono sottoposti per tornare alla base fu definita dall'attore Marcelino Sánchez - “Rembrandt” (scomparso per AIDS a soli 29 anni) come una maratona. Le riprese notturne per vie malfamate del Bronx furono molto complicate: lancio di oggetti contro la gang, un vero duplice omicidio e bande locali desiderose di scontrarsi con i Guerrieri. A proposito di criminali, una vera gang (I Mongrels) venne reclutata per evitare saccheggi e devastazioni dei set; l'outfit dei Baseball Furies nacque dalla comunione di due passioni di Hill: l'omonima disciplina sportiva e la rock band dei Kiss.

Il memorabile confronto a suon di botte con i "Punks" nei bagni della metropolitana di Union Square fu girato presso gli Astoria Studios, nel Queens: a causa delle molteplici angolazioni di ripresa e del ritmo serrato occorsero 5 giorni di lavoro. Tra gli incidenti durante le riprese due accaddero a Deborah Van Valkenburgh: durante la scena del lancio della mazza contro il poliziotto rimase colpita in viso e occorsero dei punti di sutura; successivamente si ruppe un polso cadendo durante una corsa. Per questo nella seconda parte della storia indossa un giubbotto per coprire il gesso

Nello script era previsto che l'attore David Patrick Kelly tenesse in mano due piccioni morti, poi sostituiti dalle tre bottiglie vuote che tintinnando tra loro hanno fatto entrare quella scena nella storia. Sempre all'origine la sceneggiatura prevedeva una voce narrante, quella di Orson Welles. Sapendo che era in preparazione un altro film di gang giovanili, The Wanderers (da noi ribattezzato I nuovi guerrieri) - il montaggio accelerò per uscire per primi in sala.

Nel periodo di uscita del film la condizione in cui versavano le strade di New York era a dir poco drammatica: atti di vandalismo, violenza gratuita e reali scontri all'ultimo sangue tra gang dentro e fuori le proiezioni costrinsero Paramount a interrompere la pubblicità radiofonica e televisiva, arrivando a concedere agli esercenti l'opzione di non proiettare il film. Tra le sconosciute comparse nel film ricordiamo: Sonny Landham (Predator, 48 ore), Robert Townsend (The Five Heartbeats, Meteor Man), Craig R. Baxley (regista di Stone Cold – Forza d'urto, 1991), "la adescatrice sulla panchina" Mercedes Ruehl (La leggenda del Re Pescatore). Nemmeno citata nel cast, in una scena sulla metropolitana, c'è pure Debra Winger (Tradita, Il tè nel deserto): vestita a festa di ritorno da un party col fidanzato e un'altra coppia. 

Lo stesso anno dell'uscita americana su HD-DVD la Rockstar Games colse l'occasione per pubblicare il videogioco ispirato al film. Una produzione di tutto rispetto che includeva puzzle e combattimenti, action-adventure inizialmente disponibile per PlayStation 2, Xbox e PSP.

I guerrieri della notte Blu-ray - Come si vede

Il master preso in considerazione da Paramount per l'edizione italiana, distribuita da Plaion Pictures, è lo stesso del 2005 con gli inserti da graphic novel, che come lo stesso regista ha modo di spiegare nella breve introduzione è anche l'unica versione ammessa in quanto corrispondente al concept originale, misconoscendo la theatrical del 1979. Il formato video è 1.78:1, dichiarato “Full Frame”, quindi con maggiori informazioni a bordo immagine sopra e sotto rispetto alla mascheratura 1.85:1.

La qualità d'insieme è eccellente, con notevole tenuta anche nelle più articolate riprese notturne, lasciando la sensazione di aver limitato l'incursione di filtri DNR di riduzione della grana. Quest'ultima appare disomogenea perlopiù nel primo piano della mappa della metropolitana, durante l'iniziale viaggio dei Guerrieri.

Certo l'SDR (Standard Dynamic Range) non aiuta ad avvicinare all'originale cinematografia del maestro Andrew Laszlo (Rambo, Strade di fuoco, Il mio nome è Remo Williams), con compressione delle luci e colori molto accesi, ma questo Blu-ray doppio strato, codifica AVC/MPEG-4 (1080/23.97p) resta il miglior materiale attualmente in circolazione. Con la speranza che in un prossimo futuro in Home Video giunga la pubblicazione UHD, partendo dal master 4K derivante dal restauro del negativo da parte della Cineteca di Bologna. Testi e didascalie nei raccordi a fumetto sono in inglese con traduzione in italiano.

I guerrieri della notte Blu-ray - Come si sente

Traccia audio DTS-HD Master Audio 2.0 canali (24 bit) di qualità più che dignitosa, riproponendo l'originale doppiaggio dell'epoca, fondamentale per tornare con la memoria alla visione in sala. Pochi bassi ed evidenti limitazioni tecniche e dinamiche per materiale che risale a 45 anni fa, dialoghi di buona resa e sostegno alla memorabile colonna sonora.

L'inglese DTS-HD Master Audio 5.1 canali (24 bit) è nettamente superiore con elementi discreti, stereofonia musicale e una presenza scenica dal notevole impatto d'insieme. Non siamo a livelli tecnici da riferimento, benché l'intera colonna sonora risenta decisamente meno del peso del tempo.

I guerrieri della notte Blu-ray - Gli extra

Gli extra sono gli stessi già presenti in precedenza. Introduzione al film del regista e 4x focus sulla produzione: “The Beginning” (14') descrive le origini della storia con aneddoti da cast e troupe e il  coinvolgimento nel progetto. “Battleground” (15') riguarda le riprese, con approfondimenti tecnici del direttore della fotografia Andrew Lazslo. “The Way Home” (18') è un esame delle scene di combattimento coreografate e dei costumi bizzarri.

The Phenomenon” (15') tratta del montaggio, dell'ipotesi di voice-over di Orson Welles e alcune delle controversie legate all'uscita del film. C'è anche il Trailer originale. Sottotitoli in italiano. L'edizione Blu-ray italiana è inserita all'interno di un notevole steelbook.

8

Voto

Redazione

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I guerrieri della notte – Il Blu-ray visto e ascoltato

Anche se è passato tanto tempo dalla pubblicazione statunitense su HD-DVD del 2005, questo primo Blu-ray italiano dedicato al capolavoro di Walter Hill è il benvenuto. Chissà quanti giovani che sul finire degli anni '70 lo videro al cinema hanno storto il naso per la revisione del film in graphic novel, benché si tratti del volere del regista. Edizione unica in steelbook da collezione.

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