John Wick 4 – Il blu-ray 4K visto e ascoltato
Master 4K nativo, Dolby Vision, DTS lossless e una pioggia di supplementi
Nonostante i ripetuti assalti e i confronti all'ultimo sangue in una caccia senza quartiere, John Wick (Keanu Reeves) si ostina a non morire. La sete di vendetta spinge il sicario più ricercato al mondo a tornare dal “Reggente” in pieno deserto, commettendo l'errore di sottovalutarne la posizione. La diretta conseguenza è l'ira ancor più funesta della Gran Tavola, che incarica il Marchese Vincent de Gramont (Bill Skarsgård) di chiudere per sempre la partita.
Mentre Winston (Ian McShane), amico di John nonché direttore del Continental a New York, è costretto a pagare un pesante pegno per averlo palesemente fiancheggiato, “Baba Yaga” ripara in quel di Tokyo, sempre più isolato e con sempre più nemici. L'unica via d'uscita dal girone dantesco nel quale si ritrova da ormai troppo tempo è quella di sfidare il Marchese a duello, ma per farlo dovrà tentare l'impossibile: rientrare nel clan della 'Ruska Roma'.
Sfidare sé stessi
Iperbolico e ipercinetico come ormai da tradizione, le soluzioni action tra coreografie nei combattimenti corpo a corpo così come nelle interminabili sparatorie arrivano a superare i precedenti capitoli del franchise. Su tutti la novità più eclatante ed entusiasmante è la ripresa aerea dall'interno di uno stabile diroccato, quando Wick affronta molteplici avversari armato di fucile con proiettili incendiari: qui mancherebbe all'appello solo il joystick e relativa game console, perché le mani “prudono” eccome. Più trascorre il tempo e si susseguono i lunghissimi scontri, e più ci si rende conto che stavolta nell'assemblare l'esile trama che funge da raccordo tra le varie stragi si è tralasciato quel pizzico d'ironia a stemperare la pesantezza di fondo.
L'approdo in Giappone consente l'ingresso a interpreti colossali quali Donnie Yen (Ip Man tra i tanti), nei panni di un memorabile sicario cieco, Hiroyuki Sanada (47 Ronin, Last Samurai tra i tanti), la pop superstar Rina Sawayama e certo non ultimo il martial artist cileno Marko Zaror (Alita: Battle Angel, Machete Kills tra i tanti), ricordando quanto Reeves abbia da sempre le arti marziali nel cuore. Scelte strepitose per carisma e capacità di bucare lo schermo da parte di tutti, anche se in quello che ormai non è più il capitolo finale sarebbe stato oltremodo grandioso incrociare altri volti amati del genere come Iko Uwais (che Keanu aveva voluto nel suo Man of Tai Chi), maestro di Silat: possibilmente al fianco di Wick non rimaneva che sognare coreografie come quelle indimenticabili viste in The Raid 1 & 2 di Gareth Evans.
Omaggi al cinema di genere a partire dal cultissimo The Warriors – I guerrieri della notte di Walter Hill, con il dettaglio della dee-jay che richiama inevitabilmente quello di “Dolly Bomba” e l'accompagno del brano altrettanto iconico “Nowhere To Run” di Lola Colette, così come non mancano echi del cinema più epico di Sergio Leone. Dirige come sempre il bravissimo Chad Stahelski, che ha curato i primi tre capitoli, affermatosi come uno dei migliori cineasti action su piazza. Difficile trovare chi come lui abbia attualmente in corso lo sviluppo di ben 11 film di alto livello di cui curerà la regia: tra questi il reboot di Highlander e l'adattamento di Tom Clancy - Rainbow Six.
John Wick 4 - Come si vede
Girato interamente digitale (camere Arri Alexa LF e Arri Alexa Mini LF) a risoluzione nativa 4.5K, si è giunti a un master 4K e relativa versione UHD dedicata a questa edizione. Materiale di altissima qualità che merita il podio reference, con livello di dettaglio ulteriormente elevato specie in secondo piano e nei molteplici passaggi notturni.
A sostenere la migliore compressione dinamica con flessibile adattabilità la presenza del Dolby Vision, diversificando i punti luce, ricca scala cromatica e profondità dei neri. Uno spettacolo che meriterebbe la visione attraverso schermi nativi 10 bit per godersi a pieno la pirotecnica avventura di 169' minuti. Formato immagine originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100 triplo strato. Con pannelli solo 8 + FRC e/o solo HDR-10 il risultato tecnico resta elevato, anche se di inferiore portata complessiva.
John Wick 4 - Come si sente
Traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano (16 bit) di resa eccellente, benché un'offerta 24 bit avrebbe ulteriormente favorito la presenza scenica d'insieme e ulteriore sostanza da tutti i canali. Subwoofer profondo, un tornado di esplosioni ed effetti che imperversa per l'intero racconto sino al climax finale. Enfasi e ricchezza dinamica anche per il parlato dal canale centrale. Resa del tutto simile per l'originale inglese, stessa codifica e flusso dati, benché in questo caso risulti più coinvolgente l'intera scena per i dialoghi in presa diretta.
John Wick 4 - Gli extra
Making of (6') con immagini dietro le quinte, il mondo di John Wick (4'), le location e i combattimenti al Sacro Cuore (5'), le componenti d'azione e narrative del film (5'), le scene d'azione nel traffico (10'), le riprese aeree nella casa diroccata (3'), la complessità nelle sequenze d'azione (4'), Estetica e costumi (5'), il personaggio di Caine (9'), la saga e i 4 film che la compongono (5'), l'allenamento verso la perfezione (6'). Sottotitoli in italiano ovunque.
Gallery
Rating: V.M. 14
Durata: 169'
Nazione: USA
Voto
Redazione
John Wick 4
Nonostante l'interminabile schiera di combattimenti ogni singolo film riesce a mantenere una certa originalità, a partire dalle coreografie e gli eventi più brutali dove anche questo quarto capitolo ha sfidato il passato rinnovandosi. L'edizione UHD/4K è strepitosa, e avrebbe raggiunto il top assoluto quanto a qualità tecnica se le tracce DTS-HD MA 5.1 canali fossero state a 24 bit, benché il comparto sonoro non manchi di sorprendere. Extra molto interessanti.