La recensione di Kinda Pregnant, il film che piacerà a chi ama Amy Schumer

Io adoro Amy Schumer. Ma la celebre comica americana ha un tipo di umorismo piuttosto volgare, molto molto scorretta e certamente non per tutti. Io ho trovato Come ti divento bella un film esilarante, con quel mix di ribellione contro i luoghi comuni e gag fisiche tipico dei film della Schumer. Cosa che ritroviamo ance qui, su Netflix, in Kinda Pregnant.

Un film leggero che affronta tematiche importanti, come sempre quando si parla di satira con Amy Schumer, che usa il proprio aspetto come un’arma per combattere gli stereotipi sulla bellezza femminile.

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La trama di Kinda Pregnant

Lainy Newton (Amy Schumer) è un’insegnante di Brooklyn che, dopo essere stata delusa dal fidanzato Dave (Damon Wayans Jr., Shrinking) e aver scoperto che la sua migliore amica Kate (Jillian Bell, Reunion) è incinta, in un negozio prova una pancia finta e, visto come la trattano, decide impulsivamente di indossarla per andare in giro. Fingendo una gravidanza inesistente. Questa bugia la porta a una serie di situazioni comiche e di complicazioni, soprattutto quando incontra Josh (Will Forte, The Last Man on Earth), un uomo che potrebbe essere l'anima gemella che non si aspettava d’incontrare. Man mano che la sua farsa si intensifica, Lainy deve affrontare le conseguenze delle sue azioni e riflettere sulle sue reali aspirazioni e desideri.

Una commedia degli equivoci senza peli sulla lingua

La depressione pre-parto come occasione di divertimento mi mancava… Ma in questo film è esilarante.

Kinda Pregnant, diretto da Tyler Spindel e scritto dalla stessa Schumer con Julie Paiva piacerà ai fan della Schumer: il suo tipico mix di umorismo irriverente e momenti di grande vulnerabilità stavolta si svolge a quella pressione sociale che circonda la maternità.

Pressione sociale ovviamente esasperata dalla scrittura e dall’interpretazione della Schumer, fino a un finale geniale che si fa beffe delle commedie romantiche tradizionali. Io ho riso fino alle lacrime davanti alla sequenza finale, sono sincera. Ma mi rendo anche conto che non tutti amino la Schumer, né Will Forte, un altro comico che con The Last Man on Earth - creata, scritta e prodotta, oltre che interpretata da Forte - ci ha regalato la più riuscita parodia di una storia post-apocalittica mai vista in TV (o al cinema).

Fra i due si crea una chimica istantanea sul set, forse proprio per il loro amore per la comicità non tradizionale. Il che, capirete bene, aumenta il divertimento.

La nuova amicizia di Lany con Megan (Brianne Howey, The Passate) offre alla protagonista alcune scene con una satira davvero pungente sulle dinamiche sociali legate alla maternità, servendole su un vassoio d’argento le contraddizioni del mondo contemporaneo.

Recensione Kinda Pregnant: non è tutto rose e fiori

Naturalmente, un po’ come sempre nelle commedie della Schumer, è tutto molto prevedibile. Ma se vi aspettate dei colpi di scena non è questo il genere di film che dovreste cercare, perché questa è chiaramente una parodia dei passaggi obbligati in una rom-com.

Alcune gag sono un po’ forzate, ma altre funzionano davvero. Come i piccoli segni di cura per il dettaglio, ad esempio la famiglia vicina di Josh che si trova sempre - tutta insieme “in formazione” - ad assistere alle scene più sconvenienti.

Non è tutto rose e fiori, però, dicevo. Perché la caratterizzazione dei personaggi secondari è certamente superficiale, sebbene anche questo sia voluto: tutto funge da supporto al personaggio di Lany, incluse le colleghe sovrappeso (finalmente un po’ di donne normali in un film) e la giovane insegnante attivissima sui social e fuori luogo a scuola.

Come sempre accade, la critica si divide di fronte ai film della Schumer. Chi, come me, ne apprezza l’approccio audace e politicamente scorretto, si divertirà. Chi pensa che il suo lavoro non sia all’altezza di quell’introspezione che vorrebbe sottolineare.