L'ultimo drago – Il Blu-ray 4K che non ti aspetti
Nel panorama del cinema pop USA anni '80 ci sono diversi film ad aver lasciato un'impronta distintiva, come nel caso di The Last Dragon - L'ultimo drago, almeno negli Stati Uniti. Diretto da Michael Schultz nel 1985 e capace di unire azione, arti marziali, musica e cultura urbana, racconta di Leroy Green, interpretato dal nero Taimak, giovane studioso di arti marziali pronto a raggiungere l'apice della conoscenza e il raggiungimento del livello finale di esperienza. Si ritroverà coinvolto in una serie di eventi violenti con ripercussioni sulla sua famiglia, che lo porteranno a scontrarsi con il temibile criminale Sho'nuff (Julius Carry), autoproclamatosi "Shogun di Harlem".
Un piccolo grande cult anni '80
L'ultimo drago avrebbe potuto raggiungere ben altro livello se non fosse per la stupida sotto trama pervasa da gangster e cliché da riciclo totale, con in bocca battute trite e ritrite la cui presenza non fa altro che drenare vitalità dal film. Il film abbraccia la cultura musicale dell'epoca con una colonna sonora che include brani iconici di artisti come Vanity, El DeBarge, Smokey Robinson & Syreeta e Stevie Wonder. Le coreografie di combattimento, curate dal maestro di arti marziali Ron Van Clief, mescolano elementi di kung fu tradizionale a movimenti più moderni e acrobatici. Non esattamente un buon film nel senso tradizionale del termine, benché non manchi di originalità all'interno di elementi almeno in parte esaltanti.
A remare contro la giusta atmosfera ci si mise anche il discutibile adattamento italiano dell'epoca, suscitando più di un momento di involontaria ilarità: su tutti quello in cui l'insegnante consiglia a Leroy di andare alla ricerca del maestro “Se-po-fà” (in realtà “Sum Dum Goy”) ma non sono da meno i “Laura video caldi” dall'originale “Laura's Hot Pix” legati alla selezione di videoclip musicali del momento, presentati dal personaggio di Vanity, qui in tutto il suo splendore femminile.
Nel cast anche un giovane, variopinto e non meno simpatico William H. Macy (Fargo), al fianco di Vanity. Nonostante non abbia ottenuto un grande successo commerciale all'epoca, L'Ultimo Drago ha saputo gradualmente acquisire lo status di film culto quanto meno negli Stati Uniti, al punto da beneficiare di uno scan 4K che ha privilegiato anche l'Italia attraverso la distribuzione Eagle Pictures.
L'ultimo drago 4K - Come si vede
Girato analogico 35mm a imprecisata sensibilità ASA, formato immagine originale 1.85:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Non si hanno informazioni specifiche della lavorazione che ha portato al master 4K, ma in questo caso la cartina al tornasole è rappresentata dal precedente disco Full HD incluso. Il primo aspetto che salta rapidamente all'occhio è proprio l'organicità dell'immagine, superiore per livello di dettaglio, grana più stabile su cui non sembra esserci stata ingerenza di DNR. Il risalto dei particolari anche in secondo piano porta alla luce i dettagli delle scenografie, con elevata nitidezza anche sui fondali.
La chiarezza d'insieme, l'inferiore compressione dinamica delle luci e l'estensione cromatica in virtù del Dolby Vision accompagnano la visione fino ai titoli di coda. Di fatto l'edizione UHD è ampiamente da privilegiarsi rispetto alla Full HD/2K, che appare meno brillante, più bidimensionale e incapace di restituire il medesimo livello di precisione su ogni frame. Con materiale di alto livello a partire dallo stato di integrità del negativo è stato quindi possibile restituire neri più profondi e più in generale offrire una immagine più vigorosa.
L'ultimo drago 4K - Come si sente
Traccia audio Dolby Digital 2.0 italiano (640 kbps) sul disco UHD che quanto meno offre il doppiaggio dell'epoca, che offre giusto un po' di stereofonia sulle musiche, con una matrice surround che poco aggiunge al canale monofonico posteriore. Attenzione che sia il disco UHD che quello FHD non includono i sottotitoli in italiano. Triplice offerta invece per l'inglese, dove il disco UHD include DTS-HD Master Audio 2.0/5.1 (16 bit) e Dolby ATMOS (TrueHD 7.1+11 oggetti, 24 bit). Sul disco Full HD la traccia italiana è almeno DTS-HD Master Audio 2.0 (16 bit), con qualcosa in più da offrire per dinamica e parlato.
Gli extra sono pochi ma interessanti. Sul disco UHD è presente il commento del comedian Amber Ruffin e dell'autore Lacey Lamar, autoproclamatisi i più grandi fan del film: non tanto una linea di approfondimento sulla produzione, quanto un accompagnamento alla visione del film tra battute e riflessioni legate al genere e ai personaggi. Sul disco 2K troviamo il commento al film del regista con cui entrare più in profondità all'interno della lavorazione; documentario sulla realizzazione di circa 24 minuti e il trailer. Nessun contributo sottotitolato.
Rating: Tutti
Durata: 108'
Nazione: Stati Uniti
Voto
Redazione
L'ultimo drago
Cult-movie anni '80 che ebbe grande successo più che altro negli Stati Uniti, icona del cinema pop di quel decennio da (ri)scoprire nell'inaspettata veste in 4K con nuovo scan del negativo e un'edizione Home Video superlativa quanto definitiva quanto meno per le immagini.