La recensione di Find Me Falling, la commedia romantica con Harry Connick Jr.

Lasciate stare il sottotitolo italiano: è fuorviante. Distrae da cos’è davvero Find Me Falling. Una storia. Una canzone. Una voce nota in tutto il mondo. E una poco conosciuta, ma che certamente sentiremo ancora.

Find Me Falling è il film di Netflix con Harry Connick Jr. - se amate il cinema non potete non conoscere la sua voce: sua la colonna sonora di Harry, ti presento Sally, ha inciso qualcosa come 36 album e registrato alcune delle canzoni più belle di sempre.

Ma è anche un attore noto: ha girato quasi 40 titoli fra film e serie TV, fra cui Copycat accanto a Sigourney Weaver (interpretava un terrificante serial killer), Law & Order: SVU e naturalmente Nashville, in cui interpretava se stesso.

Ora con Find Me Falling - Un’isola dove innamorarsi è in testa alla classifica dei film più visti su Netflix in Italia, e se lo merita.

Perché questa non è la sciocca storia d’amore che sembra a prima vista. È un film che a tratti ricorda un perfetto ibrido fra Mamma mia! e una commedia di Pedro Almodóvar. No, non sto esagerando.

Leggere per credere.

La trama di Find Me Falling

Regola numero uno: mai fidarsi degli agenti immobiliari in un Paese straniero. La fregatura è garantita. Lo impara a sue spese John (Harry Connick Jr.), rockstar internazionalmente nota ritirata dalle scene dopo aver acquistato una casetta su un’isola, Cipro, in un paesino sperduto. Un posto incantevole e isolato, ma a dir poco sfortunato.

Visto che le autorità - ovvero il capo della polizia locale Manoli (Tony Demetriou) - non fanno nulla a riguardo, John decide di arrangiarsi.

Ma quando conosce Melina (Ali Fumiko Whitney, The Road Dance), che gli consegna la spesa, capisce che la musica gli manca. Manoli conosce la sua identità di superstar e cerca subito di farlo fidanzare con sua sorella, mentre John si preoccupa di mantenere l’anonimato. Ma in realtà non importa granché, ai residenti. Sono più concentrati sul cibo, qualche serata nella taverna locale e lo scorrere del tempo. Tempo che sembra fermarsi nel momento stesso in cui John incontra Sia (Agni Scott, Spooks). Perché i due si conoscono già. E pare che le cose, fra loro, non siano ancora concluse…

Una deliziosa commedia romantica, divertente e commovente

Ce lo “vendono” come un film d’amore, dicevamo, complice anche il terribile sottotitolo, ma in realtà è una commedia. Romantica, certo, sulle seconde occasioni. Su come il destino, il caso, chiamatelo come volete, si metta al lavoro per cambiare le nostre vite. Ma mai senza che siamo noi, in prima persona, a decidere quale direzione prendere.

Find Me Falling è un film con tante scene divertenti - imbattibile l’inizio - e personaggi memorabili (come la sorella sempre arrabbiata di Sia, Koula, interpretata da Lea Maleni).

La sorpresa in stile Mamma mia! e quell’umorismo alla Almodóvar trasferito a Cipro, nella parte che parla greco, include quel sapore dolce-amaro tipico dei film del regista spagnolo.

Find Me Falling fa sorridere, commuove, fa riflettere su come una decisione impulsiva possa influenzare tante vite, per tanto tempo.

Soprattutto, però, Find Me Falling si occupa in maniera leggera - ma non superficiale, attenzione - di un tema molto delicato. Quando la disperazione ti porta a credere che non ci sia nulla da fare, che non sarai mai più felice o sereno, che niente andrà mai bene, il destino - o il caso, di nuovo - possono mettere sulla tua strada qualcuno a cui importa.

Un perfetto sconosciuto.

Nella società di oggi, fatta di rapporti virtuali, di tempi frenetici che sembrano non lasciare neanche il tempo di fare una telefonata a un amico o a un parente, prendersi a cuore il dolore di un altro è merce rara e preziosa.

Un’importante lezione che ci ricorda come la carriera, la realizzazione personale, le ambizioni siano importanti. Ma anche quanto, a un certo punto, sia benefico per noi stessi, in primis, occuparsi di qualcuno meno esperto di noi, più sfortunato, semplicemente sconfortato o solo.

Scritto e diretto da Stelana Kliris (Committed), Find Me Falling è un piccolo grande film che si occupa di piccole grandi questioni. Senza mai indugiare sulla retorica, lasciando ampio spazio ai gesti più che alle parole, ai fatti che contano davvero in un mondo di dichiarazioni puntualmente disattese.