Magic Mike XXL

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A dispetto di quelli che potrebbero essere facili e superficiali pensieri, il primo Magic Mike fu un vero e proprio successo commerciale. La pellicola diretta da Steven Soderbergh, e basata sulla vita dell'attore Channing Tatum (protagonista, ovviamente, della pellicola) é stato un vero e proprio successo commerciale.

A fronte di 7 milioni di costi di produzione la pellicola ha incassato la bellezza di 167 milioni di dollari in tutto il mondo. Ovviamente Warner non poteva far finta di niente, ed ecco a distanza di circa tre anni, arrivare il seguito chiamato con molta eleganza Magic Mike: XXL.

Magic Mike XXL


Spogliarellisti con un cuore


Il secondo capitolo di questa fortunata serie che racconta le vicende di un gruppo di spogliarellisti nord americani, porta sul grande schermo un divertente road movie, in cui il vecchio gruppo dei “Re di Tampa” si ritrova per un'ultima grande “cavalcata” prima di sciogliersi definitivamente.

I cambiamenti all'interno della pellicola sono diversi, a partire dal regista, non più Soderbergh (ora produttore esecutivo) ma un suo fidato assistente: Gregory Jacobs. Cambiamenti che hanno impattato anche sul cast, perdendo una figura di rilievo come Matthew McConaughey. Tuttavia, nonostante queste novità, il film nelle sue due ore di pura esplosione ormonale, tiene botta e riesce, a tratti, anche a divertire.

La storia, come dicevamo poche righe sopra, é quella di un road movie. Mike (Channing Tatum) dopo aver abbandonato il mondo degli spogliarelli per costruirsi una sua vita, incontra diverse difficoltà tra cui una cocente delusione amorosa dopo essere stato mollato dalla ragazza durante la proposta di matrimonio.

Decide così di tornare insieme al vecchio gruppo per un ultimo viaggio verso Myrtle Beach, dove ogni anno si tiene la manifestazione nazionale di spogliarelli. Questa sarà l'occasione per vedere nuovamente Ken (Matt Bomer), Richie (Joe Manganiello), Tarzan (Kevin Nash), Tito (Adam Rodriguez) e Tobias (Gabriel Iglesias).

Come spesso accade in questo genere di pellicole il viaggio sarà solamente la scusa per far accadere un sacco di cose tra il sentimentale ed il divertente. Proprio questa, dobbiamo ammettere, é la carta migliore che il regista ha deciso di giocare, e che decreta il parziale successo della pellicola.


Esattamente come lascia evincere il sottotitolo del film, il secondo capitolo di Magic Mike é volutamente esagerato, aggressivo, sfacciato e con espliciti riferimenti sessuali. La sceneggiatura di Reid Carolin (già autore di quella del primo film) non dona alcun tipo di spessore ai singoli personaggi a parte qualche piccolo momento nostalgia, ma alla fine poco importa. Pagare il biglietto, sapendo cosa si sta andando a vedere, vuol dire ammirare per due ore balletti (con coreografie, a parte quella finale, neanche troppo elaborate) drag queen, riferimenti sessuali e tanti tantissimi addominali.

Certo, nel mezzo del viaggio c'é spazio anche per qualche dialogo grazie alla presenza di attrici come Andie MacDowell, Jada Pinkett Smith e Amber Heard, ma nel complesso tutto si basa sull'esibizionismo, sulla provocazione e persino sui voluti ammiccamenti al mondo gay.

Non ci troviamo davanti a nulla di trascendentale, intendiamoci, tutto scorre liscio senza particolari momenti di esaltazione, esclusa una paradossale ma estremamente esilarante scena con i Backstreet Boys come protagonisti. Tuttavia, grazie ad un perfetta gestione dei tempi e delle dinamiche, con una piccola postilla legata all'eccessiva lunghezza dell'ultimo spettacolo, il film arriva senza affanni alla fine e non annoia, ma anzi strappa, come detto, qualche sorriso.

Si poteva chiedere di più a Magic Mike XXL? forse no, in fondo tutto quello che c'era da raccontare, probabilmente, lo si é già fatto nel primo capitolo. Questo invece é più un riproporre gli stessi personaggi all'interno di un contesto differente ma che dia la possibilità di portare nuovamente a galla muscoli e passi di danza.

Magic Mike XXL

Se siete quindi alla ricerca di due ore di perversioni, balletti, nudi maschili e qualche momento di simpatia, Magic Mike XXL é sicuramente un film che potrebbe strapparvi qualche sorriso più o meno malizioso. L'importante é non immaginarsi dello spessore (narrativo) e dell'introspezione: due elementi che non appartengono a questo film.

L'unico rischio, se proprio vogliamo, é che la formula venga ulteriormente allungata. Il fatto che un secondo capitolo proposto in forma simpatica potesse funzionare, poteva anche essere messo in conto. Ma quello che si evince chiaramente da questa visione é che i personaggi, nonostante la loro simpatia e la loro perfetta forma fisica, non hanno davvero più nulla da raccontare. Un ipotetico Magic Mike 3, potrebbe rompere un giocattolo che fino adesso si é dimostrato perfettamente funzionante.