Mission Impossible Dead Reckoning Parte 1: recensione Blu-ray 4K

Il franchise con Tom Cruise come protagonista ha debuttato circa tre decenni fa sotto la direzione di Brian De Palma. Certo si trattava di un'opera interessante, dove però non molti avrebbero scommesso su una miliardaria prosecuzione e un così incredibile successo nel corso del tempo. I film successivi hanno alzato la posta in gioco in termini di storia e azzardo produttivo, passando per avventure sempre più audaci, cambiando registi (il secondo fu diretto addirittura da John Woo, ma con mano non proprio felice) e sceneggiatori, sempre più sotto l'attenta supervisione dell'attore e cascatore.

Nonostante i problemi innescati dalla pandemia, finalmente la prima parte dell'ultima avventura di Tom Cruise prima dell'addio al ruolo è giunta in sala con buona fortuna commerciale, al netto della “castrazione” innescata dalla diatriba con la distribuzione di Oppenheimer per il circuito IMAX statunitense. Mission Impossible: Dead Reckoning prima parte palesa da subito l'ulteriore sforzo volto alla spettacolarità assoluta, produzione di dimensioni e portata come da copione e promesse dello stesso attore, qui di nuovo in veste anche di co-produttore. Tra i più arditi film action non solo dell'ultimo anno, ora disponibile in Home Video anche nell'edizione UHD/4K che abbiamo avuto occasione di testare video + audio + extra.

Per trama e recensione completa del film qui trovate il link all'articolo di Elisa Giudici.

Mission Impossible: Dead Reckoning prima parte 4K - Come si vede

Girato interamente digitale (Arri Alexa Mini LF, Sony CineAlta Venice e Rialto) a risoluzione video nativa 4K – 4.5K – 6K, si è poi giunti al master 4K usato per la realizzazione dell'edizione Home Video 4K/UHD. Formato immagine originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p) codifica HEVC su BD-100 triplo strato. L'immagine migliora sensibilmente e offre un quadro visivo significativamente superiore rispetto al disco Blu-ray Full HD incluso nella confezione. Specie per chi non possiede uno schermo 10 bit nativo ed è orfano del Dolby Vision, il salto di qualità risulta meno evidente. I dettagli dell'immagine sono molto più nitidi e definiti, gli incarnati hanno maggiori informazioni e precisione.

L'inferiore compressione dinamica modulata all'interno di più scene rende maggiore giustizia ai punti luce così come ai colori. Risalto e accento che prosegue per costumi e scenografie, con una chiarezza ancor più tangibile. Dalle sabbie di un tempestoso deserto, all'architettura moderna di Abu Dhabi o quella antica del Colosseo per le vie più o meno centrali di Roma, i toni colore sono più vibranti e profondi. Immagine complessivamente luminosa ove necessario, più in comunione con le scelte del cinematographer Fraser Taggart (Fast & Furious: Hobbs & Shaw) acuendo la profondità dei neri. In tal senso le sfumature sono più intense, così come i dettagli nelle ombre, bianchi nitidi e luminosi, senza cali di resa per l'intera (lunga) durata dell'opera che ferma l'orologio a 163' minuti.

Mission Impossible: Dead Reckoning prima parte 4K - Come si sente

Audio Dolby Digital 5.1 canali in italiano (640 kbps) di dignitosa resa, anche se per un'opera di questo livello occorreva un maggior dispiegamento di forze. Sin dall'assalto al sommergibile si sente la mancanza di una maggiore presenza scenica per i canali posteriori e ulteriore sensibilità e profondità del subwoofer. I dialoghi hanno concreta forma dal centrale, così come l'accompagnamento musicale, ma ulteriore sostanza complessiva avrebbe favorito non poco lo storytelling.

Risultato concretamente apprezzabile passando alla traccia originale inglese Dolby ATMOS (16 bit), con elementi verticali che fanno la differenza, assieme a una superiore dinamica e una generale pressione sonora rivitalizzando ancor più il comparto video. Un ascolto di eccellenza che decreta tale traccia come riferimento e dimostrativa delle potenzialità di un impianto Home Theater con veri canali separati. Solo in questo caso l'intera colonna sonora è ottimamente bilanciata, con bassi prodigiosi quanto precisi esaltando l'azione del momento.

Mission Impossible: Dead Reckoning prima parte 4K - Gli extra

L'edizione amaray in nostro possesso include il disco 4K con il film, la controparte Full HD su Blu-ray 50 GB doppio strato e un ulteriore Blu-ray con gli extra. Sul film è presente il commento di Christopher McQuarrie e del montatore Eddie Hamilton, con supporto dei sottotitoli in italiano, sempre su entrambi i dischi è ascoltabile la colonna sonora isolata in Dolby Digital 5.1 canali (640 kbps). I puristi della musica troveranno questa traccia piuttosto inutile a causa della compressione digitale, ma resta pur sempre un'opzione interessante e sempre più rara rispetto alle pubblicazioni Home Video.

Sul Blu-ray separato (BD-25 singolo strato) sono presenti i seguenti supplementi:

Abu Dhabi (4') – Le riprese dentro e fuori il bellissimo e cinematografico aeroporto; Roma (4') – La complessità della sequenza di inseguimento dei veicoli e i dettagli tecnici della produzione; Venezia (4') e la realizzazione del desiderio di girare per la laguna, tra riprese notturne e diurne; “Freefall” (9') – Analisi del salto con la moto in Norvegia, un'acrobazia per cui Cruise si preparava da anni, uno degli sguardi più ravvicinati e dettagliati di una ripresa spettacolare a partire dalle prove con il gancio di sicurezza e i successivi salti nel vuoto; “Speed Flying” (4') – Le acrobazie in volo di Tom Cruise e come è stata integrata la sua passione sia dal punto di vista tecnico che estetico; “Il treno” (6') – Le riprese sul set in Norvegia per la parte finale della storia, con i combattimenti e gli stunt dentro e fuori i vagoni. Sottotitoli in italiano ovunque.