Morrissey Boxset – In 4K due cult horror del regista newyorchese
Paul Morrissey tra kitsch e genio – A sorpresa due film per la prima volta in UHD

I film cult di Paul Morrissey Flesh for Frankenstein (1973) e Blood for Dracula (1974) rappresentano una provocatoria fusione tra horror, satira sociale ed estetica camp. Disponibili per la prima volta in 4K in un boxset da collezione da 6 dischi a tiratura limitata, numerata di 1.000 copie.
Prodotta da Andy Warhol e girata in Italia con un mix di attori americani ed europei la duologia rilegge i classici mostri della Universal in chiave grottesca e ironica, dove le critiche contrastanti non hanno impedito di salire sul podio delle opere di culto nel panorama del cinema indie.

Flesh for Frankenstein (1973): mostro tra sesso e chirurgia
Il mostro è in tavola...Barone Frankenstein fu un deliberato esercizio di cattivo gusto e al tempo stesso satira pungente sulla borghesia decadente. Con il contributo registico di Antonio Margheriti, Morrissey trasforma il Barone Frankenstein in un aristocratico perverso, ossessionato dalla creazione di una razza superiore attraverso assemblaggi di corpi.
Interpretato da un iperbolico Udo Kier, le scene di chirurgia farsesca e i dialoghi carichi di doppi sensi ("To know death, you have to fuck life!" - “Per conoscere la morte devi fottere la vita”) sfociano nella black comedy.
Oscillando tra trash e genialità, la fotografia lussureggiante contrasta volutamente la violenza splatter. Le performance di Kier e Joe Dallesandro (altra icona del cinema Warholiano) trasformano il film in una parodia del cinema horror ma anche in una critica alla manipolazione del corpo e alla hybris scientifica. Nel cast ricordiamo Liù Bosisio e l'esordio di Dalila Di Lazzaro.
Blood for Dracula (1974): Un vampiro in crisi nell'Italia rurale
Se Flesh for Frankenstein era visivamente debordante, Dracula cerca sangue di vergine e...morì di sete!!! (aka Dracula vuole vivere: cerca sangue di vergine!) è anzitutto più malinconico. Udo Kier anche qui strepitoso nel ruolo di un vampiro debole che cerca sangue in un'Italia impoverita, dove le giovani contadine mentono sulla propria purezza. Il film mescola horror e commedia, venato di critica sociale: la nobiltà è morente, i servi (tra cui un marxista Dallesandro) sovvertono l’ordine e il sesso diventa merce di scambio.
Morrissey gioca con i cliché del vampiro rendendolo tragicamente umano, a partire dal rigetto dopo la bevuta di sangue impuro. A contribuire all'atmosfera decadente il maestro cinematographer Luigi Kuveiller, che l'anno dopo firmò luci e colori di Profondo rosso. Nel cast ricordiamo Vittorio De Sica, Silvia Dionisio, Stefania Casini, Milena Vokotic, Roman Polanski e lo sceneggiatore Gérard Brach.
Entrambi i film furono inizialmente stroncati per l'umorismo nero e gli eccessi visivi, già da tempo rivalutati come opere avant-garde. Pur distanziandosi dallo stile puramente Warholiano, qui Morrissey non perde occasione di usare il trash per smascherare ipocrisie sociali: la borghesia in Flesh for Frankenstein e il classismo in Blood for Dracula.

Morrissey Boxset 4K - Come si vede
In entrambi i casi si tratta di materiale con restauro da negativo 35mm e master 4K: da qui si è partiti per offrire queste opere anni '70 in UHD come probabilmente non si videro nemmeno in sala all'epoca. Le nuove edizioni di Blood for Dracula e Flesh for Frankenstein sono offerte rispettivamente con aspect ratio originale 1.85:1 e 2.35:1 (prossimo al nativo 2.39:1), 3840 x 2160/23.97p, codifica HEVC su dischi BD-66 doppio strato.
Sin dall'inizio il lavoro di recupero non manca di farsi notare: colori più vividi e definiti, maggiore stabilità e accento sui particolari anche in secondo piano mantenendo l'organicità del materiale nativo e la grana. Le sequenze ambientate in interni mantengono una palette cromatica intensa, dove i rossi non mancano di esaltare sangue e viscere, così come i carichi di verde e blu lasciano la sensazione di una superiore fedeltà cromatica rispetto al girato di Kuveiller.

C'è naturalezza senza eccessi per gli incarnati, con l'UHD che esalta (anche troppo) i trucchi prostetici e gli elementi gore esaltando ulteriormente le bizzarre ambientazioni. Assieme a neri mai così profondi, la granulosità è parte integrante del lavoro volto a aumentare la fedeltà rispetto al girato dell'epoca. Al netto di alcuni piccoli segni di consunzione, il negativo stesso ha contribuito a un eccellente risultato tecnico.
Morrissey Boxset 4K - Come si sente
Tracce DTS-HD Master Audio 2.0 canali italiano e inglese (sempre 16 bit) che per la natura stessa ed età delle opere non offrono dinamica, quanto meno con sostegno per dialoghi e musica.

Un'offerta che resta interessante per un ascolto certo più cinematografico passando attraverso l'impianto Home Theater, anche solo sfruttando i due canali anteriori. L'inglese aggiunge ulteriori sfumature e il gusto dell'ascolto del parlato in presa diretta.
Morrissey Boxset 4K - Gli extra
I dischi 4K includono commenti audio. Su Flesh for Frankenstein: gli storici del cinema e autori Samm Deighan, Heather Drain e Kat Ellinger; secondo commento con il regista assieme a Udo Kier e lo storico del cinema Maurice Yacowar. Quest'ultimo trio lo ritroviamo a commentare anche Blood for Dracula. Incluse card con i poster italiani e la creatività esclusiva per il boxset; libretto con approfondimenti testuali a cura di Nocturno editore.

Flesh for Frankenstein disco 2 (BD-50) – Versione 2K
Versione 2D oppure 3D anaglifo (necessita occhiali con lenti colorate, non incluse); doppio commento come nel disco 4K; radio spot; trailer; galleria di poster.
Flesh for Frankenstein disco 3 (BD-25) – Supplementi
Intervista all'attrice Liù Bosisio (13'); intervista all'art director Gianni Giovagnoni (29'); intervista all'assistente alla regia Paolo Pietrangeli (16'); intervista Joe Dallesandro (13'); intervista al produttore Andrew Braunsberg (11'); intervista allo storico del cinema e autore Stephen Thrower (16'); intervista a Udo Kier (18'); intervista Paul Morrissey (50'); provini del cast commentati dal regista (4'); Q&A del 2012 con il regista (34'); seconda intervista a Udo Kier (41'). Sottotitoli in italiano ovunque.

Blood for Dracula disco 2 (BD-50) – Versione 2K
Commento come nel disco 4K; doppio trailer.
Blood for Dracula disco 3 (BD-50) – Supplementi
Intervista al produttore Andrew Braunsberg (23'); intervista a Stefania Casini (18'); intervista a Milena Vukotic (19'); intervista al compositore Claudio Gizzi (20'); intervista all'assistente alla regia Paolo Pietrangeli (15'); intervista all'art director Gianni Giovagnoni (27'); intervista allo storico del cinema e autore Stephen Thrower (20'); provini del cast commentati dal regista (4'); Blick in die welt cinegiornale dell'epoca (4'). Sottotitoli italiano / inglese.
Rating: V.M. 18
Nazione: Italia
Voto
Redazione

Il mostro è in tavola...Barone Frankenstein
I cult di Paul Morrissey Flesh for Frankenstein e Blood for Dracula, prodotti da Andy Warhol, per la prima volta in 4K nell'esclusivo boxset limitato a 1.000 copie numerate da Plaion Pictures. Girati in Italia fondono horror, satira e camp in una rilettura grottesca dei classici Universal, diventando icone del cinema indie. Pregevole lavoro di restauro video, audio dignitoso e una collezione di extra da non perdere tra interviste e approfondimenti a partire dai commenti al film.