Silent Hill Revelation 3D

di Roberto Vicario
Produrre, scrivere e dirigere un film non é un compito semplice per nessuno, tantomeno per Michael J. Bassett. Se a questo si somma il non sempre facile adattamento fattore ludo-cinematografico, il compito diventa ancora più arduo. Nonostante le evidenti difficoltà emerse a seguito di una lunghissima pre produzione, Lionsgate ha deciso di mettere nelle mani del talentuoso registra britannico (Solomon Kane) questo complesso ma altrettanto interessante progetto.

Dopo il più che discreto capostipite uscito nel 2006, in questo seguito Bassett segue la strada della fedeltà videoludica. Quello che vediamo sullo schermo infatti, seppur seguito diretto degli eventi narrati nel primo film, é una versione riveduta e corretta di quanto accaduto nel passato dei protagonisti, ed in grado di ispirarsi in maniera più che fedele alla terzo capitolo videoludico.




Ritroviamo quindi Sharon (Adelaide Clemens) che dopo la terribile esperienza vissuta nella città di Silent Hill con tanto di sacrificio estremo da parte della madre Rose, vive la sua vita adolescenziale insieme al padre Christopher (Sean Bean). Per sfuggire alla setta che li perseguita sin dal primo episodio, i due decidono di cambiare nome diventando Harry e Heather Mason, vivendo una vita itinerante che li porta a dover cambiare domicilio costantemente, tentando di far perdere le loro tracce. Tutto cambierà al compimento del diciottesimo anno della ragazza, quando il padre verrà rapito e riportato a Silent Hill e lei si troverà costretta a dover affrontare quei demoni che negli anni ha cercato di reprimere dal suo cuore e dalla sua mente. Come? tornando a Silent Hill ovviamente! questa volta in compagnia di una nuova figura: il suo compagno di scuola Vincent (Kit Harington).

Come dicevamo, la scelta fatta dal registra é stata decisamente importante sopratutto in termini di fedeltà nei confronti della saga creata da Konami e alla cura dei particolari, elemento fondamentale per gli occhi di un fan.

In questo modo vediamo sparire dalla sceneggiatura elementi contrastanti e poco congrui al videogioco, come il lungo monologo finale (quasi venti minuti!) che poco aveva convinto nella proiezione del primo film; il tutto per far spazio ad una serie di elementi che sopratutto a livello scenografico richiamano in maniera perentoria la costruzione architettonica del gioco, come ad esempio il Luna Park. In questo ambiente si muovono i protagonisti e gli antagonisti di questo horror moderno, anche se bisogna dire che se da una parte troviamo una serie di nemici ben caratterizzati - segno ulteriore della fedeltà al prodotto originale! - come il Pyramid head o le altre amenità che popolano la lugubre cittadina americana, come risvolto della medaglia abbiamo i protagonisti che accusano una profondità fin troppo risicata lasciando sullo schermo un percentuale di carisma ed impatto emotivo pericolosamente vicina allo zero.




Conseguenza diretta di un plot che, per stessa ammissione del registra, punta decisamente di più sull'impatto visivo e sul coinvolgimento piuttosto che sulla componente introspettiva. Non necessariamente un male, tuttavia, perché l'ottima fotografia viene ulteriormente esaltata dalla definizione del 1080 progressivo di cui gode il blu ray gentilmente concessoci dal distributore italiano del lungometraggio. Anche l'effetto 3D, sebbene non sia nulla di trascendentale, riesce nella sua semplicità ad immergere ancora di più lo spettatore nel contesto, esaltando in maniera positiva la scene di azione. Unico neo di questa versione blu ray 3D che dobbiamo segnalarvi, é una presenza piuttosto scarna di contenuti extra, con una risicata quantità di featurette dalla durata decisamente esigua e che si é rivelata incapace di accontentare le curiosità dei più affezionati fan della saga videoludica.

Insomma sebbene piacevole e mai noioso durante tutta la sua visione e con un grado di dettaglio decisamente alto, in termini generali Silent Hill Revelations 3D non convince al 100%, rivelandosi un prodotto che potrà essere apprezzato sicuramente dai fan, ma che mostra il fianco a diverse critiche nella sua componente horror.

Sarà invece interessante vedere in che direzione procederà la saga vista anche la presenza di due elementi molto importanti verso la fine del film (ovviamente non ve li sveliamo!) che lasciano presagire nuovi punti di contatto con il prodotto videoludico.

Se ci dovessi trovare di fronte ad una valutazione tipica dell'ambiente cinematografico, con una scala dall'1 al 5, il nostro giudizio sarebbe un onesto 2, 5.